In questo periodo si parla moltissimo dell’operazione “Green bike”, ma di cosa si tratta? Andiamo a leggere tutto più da vicino per cercare di capire di cosa ci stiamo occupando.
All’interno di questa situazione troviamo ben 137 biciclette in una situazione davvero molto importante che ha fatto parlare in giro per tutta l’Italia.
Sono state segnalate oltre 200 persone in una situazione davvero molto complessa da gestire. Tutto arriva da Livigno con un racconto dettagliato della situazione pubblicato da Sondrio Today. Un’analisi che vogliamo dunque raccontarvi e che è legata a doppia mandata al mondo del ciclismo.
Che cos’è l’operazione “Green Bike”? Tutto quello che c’è da sapere
Oggi vogliamo parlarvi di una particolare operazione che viene denominata “Green Bike”. Si tratta di una situazione molto delicata portata avanti dalla Guardia di Finanza.
Si parla del sequestro di ben 137 biciclette e alla denuncia di oltre 200 persone. Smascherato quello che era diventato un contrabbando di bici a tutti gli effetti in quel di Livigno.
A scendere in campo sono stati i finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Sondrio. Questo è stato tutto legato a un’operazione molto complessa su tutto il paese e a contrasto di quella che è diventata di fatto una vera e propria piaga.
Il nome dell’operazione è legato alla presenza di bici elettriche in maggioranza rispetto a quelle tradizionali. Tutto nato dal monitoraggio effettuato dai militari della Compagnia di Tirano al valico di Piattamala che ha portato a riscontrare un anomalo volume di bici che hanno transitato attraverso il confine.
Cosa hanno evidenziato i dati?
Sono stati dunque analizzati da vicino alcuni analisi dei dati raccolti per capire che dietro a tutto si muoveva un sistema fraudolento. In dogana si sono verificati dei movimenti di importazione della merce che ha un po’ lasciato tutti senza parole.
Tutto è stato scoperto grazie alle garanzie delle bici stesse che hanno attivato i proprietari delle bici sui portali delle varie società. Sono state sequestrate circa 137 biciclette per un valore che ha superato i 500mila euro e sono stati verbalizzati 185 soggetti.
Si parla di un’evasione di diritto doganali che è pari a 161mila euro pari a dazi più Iva. Inoltre alle competenti autorità sono stati segnalati anche altri Stati Membri per aver portato illecitamente le biciclette nel territorio dell’Unione Europea.
Vedremo se usciranno ulteriori informazioni in merito a una situazione che al momento appare piuttosto complicato da gestire.