Con Miguel Indurain Larraya continuiamo ad approfondire il mondo del ciclismo e i suoi campioni. Vi presentiamo uno spagnolo che ha scritto la storia delle due ruote.
Personaggio straordinario fu messo in crisi dal nostro Claudio Chiappucci, uno dei pochi a mandarlo in crisi durante la sua lunghissima carriera. Ma andiamo a scoprire di più di lui.
Miguel Indurain Larraya è nato a Villava il 16 luglio del 1964 ed è stato professionista dal 1984 al 1996. Soprannominato Miguelon era molto forte nella categoria cronoman, personaggio di assoluto spessore tecnico era di fatto un passista-scalatore.
Aveva un vero e proprio strapotere quando doveva sfidare il tempo ed era in grado di amministrare la sua corsa lungo il percorso. In passato venne paragonato a Jacques Anquetil famoso campione francese.
La carriera da professionista di Indurain inizia nel 1984 quando firma un contratto con la Reynolds con la quale rimarrà fino al 1989. L’altra unica squadra di cui ha vestito la maglia è la Banesto.
Ovviamente fu anche protagonista della sua nazionale con cui vinse due medaglie d’oro alla cronometro ai giochi olimpici di Atlanta 1996 e ai Mondiali di Duitama 1995. Vinse anche ai Mondiali due argenti (Oslo 1993 e Duitama 1995) e un bronzo (Stoccarda 1991) in linea.
Nel suo palmares ha raggiunto tanti altri risultati importanti tra cui la vittoria di cinque Tour de France di fila tra il 1991 al 1995 e due volte il Giro d’Italia nel 1992 e nel 1993.
Miguel Indurain detiene un record incredibile e cioè quello di aver vinto per cinque volte di fila il Tour de France dal 1991 al 1995. Questo anche perché i sette vinti di fila da Lance Armstrong sono stati revocati.
Un record che difficilmente nel tempo qualcuno riuscirà a eguagliare anzi anche solo ad avvicinare. Questo lo rende un vero punto di riferimento nel panorama del mondo dello sport.
Sicuramente la competizione transalpina è stata quella dove il ciclista è riuscito a dare il meglio di sé, facendolo diventare un vero e proprio traguardo.
Miguel Indurain ha vinto due volte il Giro d’Italia nel 1992 e nel 1993 anni in cui in abbinata vinse anche il Tour de France. Anche nel nostro paese dunque Indurain è riuscito a dimostrare di essere un ciclista di grandissimo talento e forza fisica.
Sicuramente è riuscito a dare prova di forza e resistenza grazie alla sua forza anche nel riuscire a dosare le energie. In Italia si è sfidato diverse volte anche con Claudio Chiappucci, il ciclista che maggiormente è riuscito a metterlo in difficoltà nella sua carriera.
Ma cosa fa oggi Miguel Indurain? Nel 1997 il ciclista si è ritirato dal professionismo. Lo scorso aprile l’uomo è diventato il nuovo ambassador della sede spagnola di Scott, rimanendo dunque all’interno del mondo del ciclismo per portare la sua professionalità e esperienza alle nuove leve.
Inoltre diverse volte si è reso protagonista da opinionista, specificando più volte di non gradire diverse scelte legate al ciclismo di oggi. Rimasero famose le sue battute a El Mundo dove specificò: “I ciclisti oggi misurano anche il cibo, io ai miei tempi mangiavo panini preparati dai meccanici”.
Sicuramente la sua leggenda non si è fermata ed è andata avanti al servizio delle nuove leve per permettere loro di crescere e dimostrare ancora che il ciclismo è uno sport dove vige come prima regola la passione.
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