La casa cinese BYD continua ad ottenere successi in Europa: questo sarà forse quello più importante ma ci vorranno anni…
La casa cinese BYD appare come una delle migliori candidate allo scettro di marchio produttore di automobili elettriche più popolare d’Europa, nonostante si tratti di un brand relativamente giovane ed oscuro che arriva dalla Cina. Parlano i numeri, con la casa capace di totalizzare un livello di vendite pari a 3 milioni di unità nel corso dell’anno passato al livello mondiale.
La casa cinese ha tante armi a sua disposizione, per insidiare i brand più famosi e gettonati anche nel Vecchio Continente con una gamma di tutto rispetto, prezzi assolutamente contenuti ma soprattutto un nome che inizia già a girare ed i paragoni con la americana Tesla che sono sempre una buona cosa. E poi, ci sono gli investimenti in atto.
Sembra che il brand abbia ormai deciso dove investire: un paese europeo su tutti entro pochi anni sarà uno dei principali centri produttivi del brand cinese che si appresta ad installare una importantissima fabbrica proprio su quel territorio. Non sarà un’operazione economica né facile da portare a termine, certo, ma la casa cinese ha le risorse per farlo.
BYD ha una fabbrica in costruzione!
Finora, uno dei principali limiti all’espansione del brand in Europa è stata la mancanza di un centro produttivo con il suo marchio nel continente ma questa situazione sta per cambiare. In aiuto del brand cinese, viene una località molto importante e non tanto distante dal nostro paese, un posto che sarà veramente importantissimo per BYD nei prossimi anni.
La città in questione è Szeged nota anche in italiano come Seghedino, un centro abitato con circa 161mila persone che ci vivono che rappresenta la terza città più grande e popolosa dell’Ungheria: proprio qui, sorgerà il primo, storico stabilimento di BYD in Europa che la casa userà per inondare il mercato con le sue automobili elettriche che finora arrivavano da fuori.
Una storica svolta per il marchio: ma ci vorrà del tempo. La casa ha firmato proprio il 31 dello scorso mese un contratto per l’acquisizione di un lotto pari a 300 ettari nella località ungherese. Entro tre anni, se tutto va bene, la fabbrica sarà operativa. Ci vorrà un po’ insomma, ma questa storica acquisizione rappresenta una prima volta importantissima per la casa cinese che avrà sicuramente conseguenze positive sulla produzione di automobili.