La piccola e comoda Ape di Piaggio non è certo un veicolo per correre. Di solito. Questo mezzo in effetti ha una potenza mostruosa, la modifica fa paura.
Ci sono mezzi che, diciamocelo chiaramente, non sono proprio nati per la velocità. Uno di questi è sicuramente il popolare triciclo a motore Piaggio Ape, un mezzo sicuramente molto diffuso in Italia, molto apprezzato da chi deve trasportare piccoli carichi di merce – come cassette di frutta al mercato – nel nostro paese e fuori ma inadatto ad una pista di qualsiasi tipo.
A ognuno il suo insomma e per parafrasare un detto, la struttura dell’Ape non gli permetterebbe di correre in pista…ma lei non lo sa e lo fa lo stesso. Si, perchè un tuner abbastanza pazzo ha deciso di trasformare il piccolo mezzo italiano in un veicolo da gara con tutte le carte in regola. Serve coraggio anche solo per mettersi nell’abitacolo di questo piccolo demonietto, modificato in modo assurdo.
La piccola Ape ha un telaio molto semplice che pesa circa 700 chilogrammi, un peso in effetti adatto ad un’automobile sportiva se non fosse per le tre piccole ruote e soprattutto per una potenza del tutto insufficiente a scendere in pista a meno che non sia contro un cinquantino! Questa modifica però va considerata come un’eccezione, ve lo dimostriamo subito.
Con la livrea di Cars
Provate a pensare alla sorpresa suscitata da Loris Rosati, tuner e pilota che all’evento del 2021 Italian Historic Cars ha presentato una Piaggio Ape totalmente stravolta: la vettura ha detto addio al motore Piaggio da 435cc di cilindrata per 7,85 cavalli…in favore di un propulsore di derivazione giapponese con ben 100 cavalli per 600 cc di cilindrata! Una vera pazzia.
Ovviamente per reggere tutta questa potenza extra, al mezzo sono servire modifiche come ruote posteriori con un paso allargato, un bel roll-bar di sicurezza e soprattutto, la livrea del personaggio di Saetta McQueen del film di animazione della Pixar Cars. Difficile immaginare la velocità massima del mezzo che monta lo stesso motore della Honda Hornet 600.
Non incitiamo nessuno a replicare una cosa così assurda: chiaro che il proprietario del mezzo è un pilota professionista e sa cosa sta facendo. Guidare un mezzo così pazzo in strada – come prova il video – potrebbe diventare davvero pericoloso. Anche perchè dubitiamo che queste modifiche sarebbero legali, per il Codice della Strada italiano.