Arriva un record legato alle bici che si pensava impossibile. Queste parole ci lasciano davvero senza parole, ma andiamo a vedere cosa è successo.
Questa notizia ci parla di una ventata di cambiamento improvvisa che potrebbe rapidamente dare una svolta al nostro paese come lo conosciamo oggi.
Sempre più persone amano muoversi sulle due ruote per diversi motivi. Da quando è esplosa la pandemia da Coronavirus in molti hanno riapprezzato la possibilità di muoversi sulle due ruote e di riuscire a calarsi in quella che di fatto era una realtà dimenticata.
E così in molti hanno capito che andare in bici è un mezzo non solo per risparmiare i soldi della benzina e di rispettare l’ambiente, viste le emissioni zero, ma anche di stare meglio a livello di salute. Lo sport, ovviamente dipende da caso a caso e sotto segnalazione del medico, ci aiuta a stare meglio. Aumenta la circolazione del sangue e viene prodotta seretonina che ci permette di stare più tranquilli.
E inoltre cosa c’è di meglio di una bici che ci porta in giro a delle atmosfere che sfrecciando in moto o in automobile non saremo riusciti a cogliere a pieno. Ma andiamo a vedere da vicino questo straordinario record.
Arriva un record impossibile in Italia legato alle biciclette e che non molti si aspettavano. Ma di cosa stiamo parlando?
Tutto viene raccontato da un approfondimento di BolognaToday dove leggiamo che a gennaio ci sono stati dei numeri record nella città felsinea. Questo perché non si sono mai viste davvero tante biciclette.
A segnalarlo è su Facebook con un post la Consulta della Bicicletta: “Se avete pensato anceh voi che non si siano mai viste così tante bici in circolazione come questo inverno, non è un’impressione. Gennaio si è chiuso con dei dati da record sui contabiciclette in città. Non sono mai state rilevate così tante persone in bici in questo mese”.
I dati riguardano le postazioni storiche di rivelazione e cioè quelle che si trovano sulla tangenziale delle bici e sulla ciclabile di via Sabotino. Nella prima sono stati segnalati 64.500 passaggi con un +27% rispetto all’anno prima e sulla seconda 62800 con +20%.
Nel post leggiamo poi: “Se il buongiorno si vede dal mattino non vediamo l’ora di vedere che cosa ci riserveranno i prossimi mesi. Per intanto, grazie a chi pedala tutti i giorni, grazie a chi pedala ogni tanto e grazie a chi pedalerà per la prima volta nel 2024″.
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