Anche l’impianto di riscaldamento dell’auto può essere interessato da problemi di varia natura che ne compromettono il funzionamento.
Per viaggiare in auto nelle migliori condizioni bisogna anche fare in modo che la temperatura all’interno dell’abitacolo sia gradevole sia nei mesi estivi che in quelli invernali. Nelle giornate più calde, quando non basta nemmeno aprire il finestrino per godere di un po’ di frescura, l’aria condizionata diventa il migliore degli alleati. Stesso discorso per le giornate più fredde: l’unico modo per stare al caldo dentro l’auto consiste nell’affidarsi all’impianto di riscaldamento.
Oltre a far stare bene il conducente e gli altri passeggeri, il riscaldamento facilita anche il corretto funzionamento dei vari componenti della vettura. Tuttavia anche l’impianto di riscaldamento può andare incontro a qualche problema che ne pregiudica il funzionamento. Quando questo impianto non funziona è un bel problema per i viaggiatori: stare al freddo dentro l’abitacolo non è certamente uno scenario entusiasmante. Ma da cosa può dipendere la rottura del riscaldamento auto? Ci sono diverse cause che possono compromettere il funzionamento dell’impianto.
Uno dei problemi che porta al mancato riscaldamento della vettura è la rottura del radiatore, che pertanto impedisce l’irrorazione dell’aria calda nell’abitacolo. Se dal radiatore è fuoriuscita dell’acqua la causa è quasi certamente quella: non resta che sostituire il radiatore con una nuova unità. Il radiatore può anche non rompersi ma in presenza di una perdita il livello del liquido refrigerante potrebbe scendere un po’ troppo in basso. Anche in questo caso bisogna intervenire subito per non correre il rischio che si danneggino le componenti interne del motore.
Riscaldamento auto: trucco clamoroso, come risolvere
Ci sono poi altri componenti che possono smettere di funzionare e quindi impedire l’uscita dell’aria calda all’interno della vettura. Pensiamo ad esempio al termostato o alla pompa dell’acqua: il primo ha il compito di regolare la temperatura dell’acqua, mentre la pompa fa circolare il liquido refrigerante. Se uno di questi componenti non funziona a dovere (o entrambi) è meglio far controllare l’auto da uno specialista.
Un’altra problematica che rende impossibile l’uscita dell’aria calda è la rottura delle ventole. Se quando si spegne la vettura non si sente il fruscio tipico delle ventole che raffreddano il motore è evidente che c’è un malfunzionamento: non possiamo fare altro che procedere alla sostituzione.
Infine, il mancato funzionamento dell’impianto di riscaldamento può dipendere anche dall’inceppamento delle valvole termostatiche oppure da qualche problema a carico del software che gestisce l’impianto stesso. In questo secondo caso è bene rivolgersi al proprio meccanico di fiducia per effettuare un’analisi approfondita dell’elettronica del mezzo.