Dopo l’arrivo di Hamilton, la Ferrari punta a migliorare in ogni aspetto, ed ora ci sono delle grandi novità nel team. Ecco chi sono i volti nuovi
Sono giornate importanti in casa Ferrari, nella costruzione di un futuro che dovrà essere, per forza di cose, di altra pasta rispetto al passato. Charles Leclerc sembrerebbe aver rinnovato il proprio contratto, giurando praticamente amore eterno al Cavallino con un accordo che durerà sino al 2029 nella speranza che, da qui a quella data, la Scuderia riesca a fornirgli un’auto competitiva e costante nel tempo.
Ciò che è mancato, molte volte, è stato proprio questo, ovvero una competitività che sia durata nel tempo, soprattutto nel 2022, tanto da permettergli di giocarsela sino in fondo. Per rendere più accattivante la Formula 1 odierna, c’è bisogno di una Ferrari al vertice. Anche per questo motivo, il Team è pronto a cambiamenti importanti funzionali a raggiungere questo obiettivo.
Dopo l’arrivo di Lewis Hamilton, del quale molto si è parlato, nel 2024 ci saranno delle grandi novità per quanto riguarda la Ferrari, che vuole diventare perfetta in ogni aspetto. Con l’assenza dei test in pista, un’importanza capitale l’ha assunta il reparto simulazione, ed è proprio uno di quegli elementi nei quali la Scuderia modenese è maggiormente in difficoltà. Infatti, molto spesso si prepara un week-end di gara con la convinzione di poter essere competivi, ma puntualmente si va poi in pista con dei risultati differenti da quelli che ci si aspettava.
Ferrari, ecco il settore che è stato rinforzato
Per questo, sono arrivati dei nuovi volti che puntano a migliorare questo aspetto. Stando a quanto riportato da “Motorsport.com”, si tratterà di ben quattro giovani ingegneri di cui non è stato rivelato il nome ma che comunque, come sottolineato dalla fonte, non sono di certo inesperti del settore e puntano dare una bella mano in quell’area.
In particolare, la Ferrari deve fare un passo in avanti nella correlazione di dati fra pista, galleria del vento, CFD e simulatore, un aspetto nel quale è carente ormai dal lontano 2009, ovvero l’anno in cui ci fu una rivoluzione tecnica e vennero eliminati i test in pista. Proprio in tal senso, la Red Bull e la Mercedes si sono dimostrate nettamente superiori con un notevole gap sulla Ferrari.
In queste stagioni, è accaduto troppo spesso che la Rossa non riuscisse a trovare uno sviluppo corretto, portando in pista delle novità che a Maranello davano risultati ma che poi, in pista, si sono rivelate dei fallimenti. Il grande lavoro che sta facendo Frederic Vasseur per rinforzare l’area tecnica punta a dare frutti sin da subito.
Nel frattempo, prosegue anche la ricerca di altri tecnici dalle altre squadre. Da Maranello sono usciti diversi membri lo scorso anno, ma si è parlato anche di parecchi inserimenti. I loro nomi non sono stati svelati ma attorno al progetto del 2024 c’è grande fiducia, in quanto, alcuni ruoli sono stati chiariti con Enrico Cardile, direttore del reparto telaistico, ed Enrico Gualtieri, che si occupa dei motori. Aspetto quest’ultimo che deve assolutamente migliorare per tornare a ambire alle posizioni di vertice.