Per gli automobilisti scontenti è un eroe, per le autorità un criminale. Ormai tutti parlano di Fleximan, l’uomo – o la donna – che sega gli Autovelox distruggendoli. Ma da dove nasce questo soprannome?
In un paese dove le multe per eccesso di velocità fanno guadagnare milioni di Euro ai comuni ogni anno ed in cui i cittadini hanno scarsa fiducia nell’utilizzo di questi strumenti per la sicurezza e li ritengono piuttosto metodi per fare cassa capita anche che qualcuno decida di toglierli letteralmente di mezzo! E capita pure che i cittadini, invece di schierarsi dalla parte delle istituzioni, si sentano più vicini al “supereroe” mascherato che ha compiuto tali gesta.
Il fenomeno è partito quest’anno quasi in sordina fino a raggiungere proporzioni nazionali e, come era inevitabile, anche una notorietà pazzesca sui social media. Stiamo parlando di Fleximan, la persona – o più probabilmente le persone – che in questi mesi hanno distrutto tantissimi Autovelox segandone il sostegno con un’attrezzatura da lavoro. Il bilancio è gravissimo: solo in Veneto, sono andati distrutti 15 Autovelox mentre nelle ultime ore, altri 4 hanno chiuso la loro carriera in Emilia-Romagna.
Sul web i cittadini, forse stanchi di pagare multe su multe, hanno iniziato ad ironizzare su questo misterioso personaggio mascherato che non è stato ancora identificato e che sembra aver dato il via ad una fiera di distruzioni di questi strumenti in tutta Italia, dal Piemonte alla Puglia. Fioccano i meme su Batman che viene paragonato a questo personaggio ma anche le grafiche che lo ritraggono con la sega a motore tra le mani.
Un nome, un significato…
La domanda sorge spontanea per chi non ha seguito tutta la vicenda. Ma da dove arriva questo nome? Abbiamo forse di fronte un contorsionista? La risposta è molto più semplice ed immediata di quanto sembra e si lega proprio allo strumento preferito di questa persona – almeno del primo che ha agito nel nord del paese finora – per portare distruzione tra gli Autovelox del territorio…
Il nome di questo personaggio nascerebbe dal fatto che la sua “arma” preferita contro gli Autovelox altro non è che un cavo da taglio, un “flessibile” nel linguaggio comune che si utilizza generalmente per vari lavori pesanti come il taglio di alberi e altro ancora. In questo caso, a cadere, rigorosamente fuori dalla carreggiata per non causare incidenti a quanto pare, sono però gli Autovelox che nel nostro paese sono ben 11mila in tutto.
Da qui, Fleximan, un nome di Marveliana memoria che si lega ai supereroi e a quell’immaginario. Sicuramente i cittadini più furiosi con le istituzioni per delle multe che non sempre risultano giuste o legittime saranno esaltati di fronte a queste gesta. Tuttavia, il rischio che questa persona corre dal punto di vista legale è enorme e qualora venisse preso, sarebbe costretto a rispondere di illeciti gravissimi. Non è proprio quello che Batman o Spiderman vorrebbero affrontare.