Cresce l’attesa per vedere in pista la nuova monoposto. A Maranello hanno preso una decisione importante. Ecco di cosa si tratta.
La Scuderia modenese è pronta a dimenticare gli ultimi due anni avari di soddisfazioni per lanciarsi con convinzione nel nuovo progetto. Leclerc e Sainz hanno raccolto appena 5 vittorie complessive, nel 2022 e nel 2023, schiacciati dalla supremazia della Red Bull Racing. La nuova era delle monoposto ad effetto suolo era cominciata con i migliori auspici.
L’hat-trick in Bahrain e il grand-chelem in Australia avevano illuso i fan, ma anche lo stesso Leclerc. Quest’ultimo, alla vigilia della quarta tappa imolese, si era ritrovato con 50 punti di vantaggio su Max Verstappen. La Mercedes, dopo 8 Mondiali costruttori di fila, aveva palesato diversi grattacapi tecnici, mentre la RB18 era afflitta da problemi di affidabilità. Una volta alleggerita e aggiornata in diversi aspetti, la monoposto progettata da Adrian Newey prese il largo, recuperando il gap dalla Ferrari.
Errori strategici, avarie tecniche e qualche sbaglio dei piloti avevano portato la Rossa in una difficile condizione di classifica. Alla fine del 2022 la RB aveva preso il largo, mentre la F1-75 era insidiata dalla Mercedes. Nel 2023 il filone è stato simile. Il drink team ha ottenuto 21 successi su 22 tappe. Max Verstappen ha conquistato 19 successi, facendo registrare la striscia di vittorie più lunga della storia della Formula 1.
Era stato proprio Carlos Sainz a frenare il filotto di 10 successi dell’olandese. Non è bastato un discreto finale di stagione per strappare alla Mercedes la seconda posizione nella graduatoria costruttori. La Rossa ha deciso di stracciare molte convenzioni del passato, decidendo di ripartire da un foglio bianco nel campionato 2024. La nuova monoposto sarà, completamente, nuova. Il 95%, come ha confessato il t.p. Frederic Vasseur, è stato riconcepito per avvicinarsi al punto di riferimento RB.
La scelta della Ferrari
I tifosi non vedono l’ora di posare gli occhi sulla nuova vettura. Charles Leclerc ha scelto di rinnovare la sua fiducia nella squadra italiana, rinnovando il contratto. Ben presto dovrebbe arrivare una proposta anche al teammate spagnolo. La Rossa ha scelto di battezzare il progetto 676 con il nome di SF-24. I fan si aspettavano un nome in rottura con il passato, dovendo essere una monoposto completamente nuova.
Dalla livrea sino alle principali caratteristiche aerodinamiche della vettura rappresenteranno un inedito. Le auto ad effetto suolo erano state accantonate nel 1982 per questioni di sicurezza. Il loro segreto sta nel fondo che funge da ventosa. Per ora la casa modenese ha deciso di rivelare in anticipo il nome della vettura che dovrebbe permettere a Sainz e Leclerc di lottare per le posizioni nobili della classifica.
Dopo i primissimi km sulla pista di Fiorano, il debutto ufficiale della SF-24 avverrà nei test prestagionali in Bahrain dal 21 al 23 febbraio. La SF-24 sarà presentata il prossimo 13 febbraio online, ma ciò che conterà sarà la performance in pista. Il nuovo concept dovrebbe avvicinarsi alle soluzioni estreme della RB, con l’addio alle ampie fiancate, prediligendo fiancate spioventi e un cofano motore più allungato.
New year, New name.
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— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) January 29, 2024
Tutti i problemi relativi al surriscaldamento delle mescole dovrebbero essere risolti. Filtra un cauto ottimismo tra i membri della Scuderia. In una fase di congelamento dei motori è complicato, ma non impossibile fare dei netti passi in avanti. E’ quello che sperano i membri della squadra, ma anche la marea Rossa che è pronta ad invadere i tracciati di tutto il mondo.