Multe illegali, automobilisti “tassati” senza motivo: ecco cosa sta accadendo, è un vero e proprio caos
Il vero incubo per gli automobilisti italiani è uno ed uno soltanto: gli autovelox o, comunque, tutti quei sistemi di rilevazione della velocità che stangano senza pietà. Ecco perché anche una pratica illegale come quella di distruggerli, con l’ormai noto Fleximan che imperversa al Nord Italia, viene salutata quasi come un atto eroico.
Telecamere sempre più numerose, sia nelle città che sulle strade extraurbane ed autostrade con lo scopo di prevenzione ma anche di condanna per tutti coloro che non rispettano le regole. Ed in questo caso, le multe sono pressocché certe, con vere e proprie stangate, senza dimenticare i punti sottratti sulle patenti di chi commette queste infrazioni.
Uno strumento che garantisce entrate certe ai comuni ma spesso non sono tutti completamente legali, anzi. Ecco perché sono sempre più numerosi anche i ricorsi degli automobilisti che puntano a farsi riconoscere le proprie ragioni davanti ad un giudice con tanto di annullamento della contravvenzione.
Multe illegali, il nuovo caso che fa arrabbiare gli automobilisti
Le tarature degli autovelox sono sicuramente uno dei maggiori problemi che hanno sollevato dubbi e critiche tanto che in molti, sia amministrazioni comunali che gestori di strade extraurbane, son stati costretti a “spegnere” questi dispositivi.
Nell’occhio del ciclone, stavolta, è finito un semaforo a Torino, quello ubicato all’incrocio tra corso Vittorio e corso Inghilterra. Un vero e proprio record per questo semaforo che ha elevato fin qui 27.000 multe con un fatturato per le casse del Comune di ben un milione e mezzo di euro e 75mila punti decurtati dalle patenti dei torinesi o, comunque, di tutti gli “sfortunati” che vi sono passati.
Già, ma qual è il problema? Sembra proprio che questo T-Red abbia una discordanza tra la segnaletica del semaforo stesso e quella disegnata a terra. Pierlucio Firrao, capogruppo di Torino Bellissima ha sollevato questo quesito nel consiglio comunale, con tanto di interpellanza presentata sia al primo cittadino del comune che all’assessore di competenza per la mobilità.
Firraio evidenzia il problema di segnaletiva evidenziando come “la lampada semaforica indica la svolta a sinistra al contrario di quella a terra che suggerisce di andare dritto“. Ovviamente, anche per una questione di visibilità al buio, è il semaforo a “comandare”, eppure il T-Red eleva le multe regolandosi con la segnaletica disegnata a terra. Un vero e proprio caos ma non per il Comune che giudica tutto regolare. “Sono illegali queste multe” le parole di Firrao in un video. Chissà se il Comune deciderà di prendere provvedimenti.