Le auto elettriche presentano ancora grossi problemi e ora Europa e Cina sono preoccupate per il grande marchio.
L’intento dei Governi di tutto il mondo è quello di incentivare quanto più possibile la produzione elettriche da parte delle grandi aziende a quattro ruote. Non si tratta di una scelta che è legata solo alle macchine, ma si punta a creare un nuovo concetto di viabilità, con questa che deve essere quanto più ecologica possibile.
Per questo motivo sono ormai diverse anche le aziende che sono specializzate solo ed esclusivamente nella produzione di vetture a impatto zero, con queste che non solo devono essere ecologiche, ma anche prestazionali. L’idea al momento è infatti quella di creare delle berline o delle auto sportive che siano in grado di mantenere le velocità delle termiche, limitando sensibilmente le emissioni di CO2.
Al momento però ci sono diversi aspetti che ne stanno limitando l’ascesa, tanto è vero che risulta evidente come solo gli incentivi statali possano spingere al giorno d’oggi qualcuno ad acquistare le attuali auto elettriche. Nonostante questo un colosso come il Gruppo Geely cinese ha puntato moltissimo sull’Europa per la propria espansione.
Tra i grandi marchi che vi sono al suo interno c’è quello leggendario della Volvo, con la casa svedese che ha potuto dare vita anche a una società solo per auto sportive ed elettriche: la Polestar. Vi erano tutte le premesse per ottenere grande successo sul mercato, ma al momento i risultati non sono per nulla positivi.
Disastro Polestar: futuro a rischio?
Alla fine a parlare in modo chiaro ed evidente nelle grandi aziende è sempre il bilancio, per questo motivo il fatto di produrre delle grandi automobili, molto spesso diventa un discorso secondario se non vi è un vero e proprio riscontro sul mercato. La Polestar infatti ha vissuto un 2023 da incubo, con la Volvo e la Geely che non sono contente.
Il 2024 è iniziato con la banca svedese SEB che ha svalutato il valore del marchio portandolo a un valore per azione di 1,06 miliardi di Euro. Una svalutazione che è dell’82% rispetto al 2023, numeri che testimoniano come al momento questa azienda stia vivendo un periodo davvero molto complicato.
Per questo motivo ora non è nemmeno da escludere il fatto che nel prossimo futuro sia Geely che Volvo possano prendere una decisione che avrebbe del clamoroso. La chiusura del marchio Polestar per ora è una decisione lontana da prendere, con i Gruppi che hanno dimostrato di voler puntare molto su questa società, anche se le cose sono cambiate rispetto all’inizio del progetto.
Geely infatti voleva fare sì che la Polestar diventasse un marchio di punta tra le hypercar, peccato che il colosso cinese a un certo punto si sia trovato nelle condizioni di poter mettere le mani sulla Lotus. Questo ha così cambiato completamente i piani, con le Polestar che sono andati così sempre di più a ricalcare il modello classico delle Volvo. Un problema non di poco conto nel Gruppo, con le perdite che sono sempre più ingenti, tanto è vero che i debiti della Polestar con la Volvo sono ben 1,7 miliardi di Euro.