Cinque milioni di euro fatti fuori in pochissimo tempo: la notizia ha lasciato completamente senza parole tutti gli italiani.
La notizia appena arrivata ha lasciato completamente di stucco tutti gli italiani. Nel giro di pochissime ore è stata infatti bruciata una considerevole somma di denaro, pari a diversi milioni di euro: nemmeno il tempo di stanziare questa cifra che la stessa è già sparita. Ma di cosa parliamo esattamente?
Per capire cosa è accaduto bisogna fare un attimo un passo indietro e parlare di un sostegno economico molto atteso da tutti coloro che hanno intenzione di acquistare una nuovo moto o un nuovo scooter o ciclomotore. Anche per questo nuovo anno, infatti, sono stati confermati gli incentivi previsti con l’Ecobonus, che consentono quindi di assicurarsi un veicolo a due ruote nuovo di zecca godendo di vantaggi economici tutt’altro che banali.
Lo stanziamento complessivo da parte del Ministero è stato di 579 milioni di euro: in questa somma è compreso anche l’acquisto di motocicli e ciclomotori di categoria da L1e a L7e. Per quanto riguarda i veicoli elettrici la cifra complessiva è di 15 milioni di euro, mentre per i mezzi a due ruote non elettrici sono stati stanziati 5 milioni di euro.
Ultima ora Italia: 5 milioni bruciati in poche ore
Per la prima categoria di veicoli, ovvero quelli elettrici e ibridi, l’incentivo può arrivare fino a un massimo del 30% del prezzo d’acquisto e non può superare la soglia di 3.000 euro: tuttavia, se si rottama un mezzo a due ruote da Euro 0 a Euro 3 l’agevolazione sale al 40%, con 4.000 euro come tetto massimo.
Per quanto riguarda invece i motocicli e ciclomotori non elettrici il contributo può arrivare al 40% del prezzo d’acquisto fino a un massimo di 2.500 euro con rottamazione di un due ruote da Euro 0 a Euro 3. Proprio su questo incentivo si è scatenato il maggior interesse degli utenti: la somma a disposizione è stata letteralmente polverizzata in poche ore.
Nemmeno 24 ore dopo aver aperto la piattaforma sono andati totalmente bruciati i 5 milioni di euro stanziati per l’acquisto di veicoli a due ruote con motore endotermico. Un bel problema per i tanti che non avranno fatto in tempo a ottenere l’incentivo e dovranno così rimanere con un pugno di mosche in mano. Non a caso è bastato qualche calcolo per far emergere che gli incentivi per questa tipologia di veicoli saranno bastati al massimo per duemila nuovi mezzi (o poco più). Una somma che quindi copre una minima parte: basti pensare che solo nel mese di novembre 2023 sono stati immatricolati 16.784 veicoli.