Lo studio che stiamo per proporvi potrebbe salvarti la vita, si tratta di una scoperta rivoluzionaria legata al mondo delle bici. Ma andiamo a leggere più da vicino quello a cui ci stiamo riferendo.
Siamo di fronte a un racconto davvero molto particolare che ci porta a riflettere a fronte di qualcosa che potrebbe essere utile davvero a moltissimi di noi.
Nel 2024 la vita è sempre più caotica, non abbiamo tempo per noi e soprattutto mangiamo e dormiamo male. I ritmi frenetici della vita stanno facendo aumentare le malattie, i problemi di salute e di base sta portando in molti a vivere meno e peggio di quanto potrebbero nella loro facoltà biologica.
Proprio per questo è fondamentale cercare di trovare dei rimedi che possano permetterci di invertire il senso di marcia. Non parliamo sicuramente di qualcosa di facile e immediato, ma con qualche accorgimento possiamo sicuramente ottenere dei risultati non di poco conto e anche in maniera piuttosto rapida rispetto alle previsioni. Ma andiamo a leggere cosa ci dice questo recente studio legato al mondo delle biciclette.
Studio sulle bici, può salvarti la vita
Lo studio sulle bici che può salvarti la vita arriva direttamente dalla Scozia, sono serviti cinque anni e 400mila persone analizzate per arrivare a una conclusione completa all’Università di Edimburgo. Ma di cosa stiamo parlando?
Questo studio dimostra come andare in bicicletta regolarmente può avere un impatto decisamente importante sul nostro stato di salute. Chi va in bici spesso si ammala meno di depressione e di ansia. Anche in passato si erano trovate delle evidenze ma su un numero decisamente ristretto di persone studiate.
I ricercatori dell’istituto hanno analizzato i dati di 378mila persone di età comprese tra i 16 e i 74 anni relativi al censimento scozzese del 2011. I dati sono stati combinati con quelli del Servizio Sanitario britannico (NS) sulle prescrizioni legate a quel periodo.
Tutte le persone studiate vivevano e lavoravano in una delle due città maggiori della Scozia e cioè Glasgow ed Edimburgo. Le persone all’inizio dello studio non avevano prescrizioni per problemi di salute. Si è notata una riduzione del 15% delle prescrizioni per ansia o depressione per chi andava in bicicletta a lavoro rispetto a chi non lo faceva. Le donne sembrano beneficiare di tutto questo ancora più degli uomini.
La Dottoressa Laurie Bettie ha specificato alcuni particolari interessanti dello studio, illustrandone l’utilità e spiegando come è stato svolto nei particolari.