Si chiama Giovanni Giaccone e la sua storia è incredibile. Quest’uomo ha 86 anni, ma va come un treno e quella che ha compiuto è una vera e propria impresa in grado di regalargli grandissima soddisfazione.
Il suo viaggio è iniziato quando aveva 14 anni ed è andato avanti praticamente per altri 72. Un viaggio che gli ha permesso di apprezzare la vita e di capire più cose su sé stesso e che gli ha cambiato il destino.
Giovanni Giaccone è un uomo come tanti, ma proprio per questo è stato in grado di realizzare qualcosa di eccezionale dimostrando le infinite possibilità del genere umano. La sua rincorsa è arrivata da lontano e gli ha permesso di regalare delle emozioni anche a chi in quegli anni l’ha circondato.
Protagonista su tutti i giornali è stato in grado di fare qualcosa prima impensabile e che ora cercherà tra le nuove leve degli emuli. E chissà che qualcuno non possa riuscire addirittura a fare meglio di lui, scrivendo un’altra straordinaria storia del nostro paese. Di certo nessuno oggi pensa sia possibile, ma le vie dell’uomo sono davvero infinite.
La storia di Giovanni Giaccone
Iniziamo a raccontare la storia di Giovanni Giaccone da quando aveva 14 anni e che ha dimostrato di avere una passione per la bicicletta ineguagliabile, come pochi altri nel mondo.
Nel corso della sua vita ha raggiunto 2.272.555 chilometri percorsi in bicicletta, come ci racconta quicicloturismo.it. Si avete capito bene, più di due milioni di chilometri sulla due ruote quello che serve per andare sei volte sulla Luna. Tutto è custodito con grande attenzione su una piccola agenda che porta da sempre con sé.
E nel suo racconto ci sono dei risultati incredibili come dal 1997 al 2012 quando non ha mai percorso meno di 50mila chilometri l’anno col record di quasi 60mila nel 2007. Un treno che ha regalato dei grandi risultati e che soprattutto ci ha messo grandissima passione dall’inizio alla fine.
E oggi non è intenzionato a fermarsi per aumentare quel record che difficilmente qualcuno riuscirà non solo a pareggiare ma anche solo ad avvicinare lontanamente. Un uomo che di fatto non ha mai amato le gare anche se le ha fatte e che ha dimostrato di essere un grande professionista. Una passione incredibile che speriamo possa trasmettere anche ai più giovani per farli avvicinare al mondo del ciclismo sempre più messo in secondo piano rispetto ad altri sport.