L’e-Bike di cui vi parliamo oggi è sicuramente una delle più rivoluzionarie che avete mai visto e cambierà la storia. È bella quanto una Maserati.
Reattiva, bellissima e innovativa ha delle caratteristiche difficili da trovare in un’altra pari livello. Sicuramente già solo a vederla ci rendiamo conto che si tratta di un modello molto particolare.
L’e-Bike ha creato grandissima attenzione attorno al mondo delle due ruote. Questo coinvolgendo anche quelle persone che precedentemente non erano assolutamente interessate a questo contesto. L‘inclusività che ha generato ha cambiato il modo di vedere questo sport, aprendo le porte a chi precedentemente aveva difficoltà a praticarlo.
Sebbene poi l’ostacolo rimangano gli alti costi che si devono sostenere per acquistare un modello top di gamma. Anche se pure in questo senso le cose stanno leggermente cambiando con molte case di produzione che hanno iniziato ad abbassare le loro pretese, riducendo i costi durante la fabbricazione dello stesso modello. Ora però andiamo a leggere qualcosa in più di un modello straordinario che piace al pubblico e che potrebbe essere tra i più venduti del prossimo anno.
L’e-Bike bella quanto una Maserati
L’e-Bike che vi presentiamo oggi è sicuramente la più bella che abbiamo mai visto. Questo perché ha un design al di fuori di ogni tipo di stereotipo e un’innovazione davvero straordinaria.
Parliamo della Reevo che si distingue per essere l’e-Bike senza raggi sulle ruote. Queste si presentano infatti come dei grandi cerchi dove ci sono gli pneumatici, ma al centro non c’è nient’altro. I più appassionati saranno a conoscenza del fatto che si chiamano ruote Hubless, che oltre ai raggi non hanno nemmeno il muzzo.
Tutta nera, tranne le scritte bianche di alcuni dettagli, è una bici elettrica con un grandissimo potenziale sotto ogni punto di vista. Tra questo dobbiamo sottolineare un sistema antifurto veramente incredibile che si basa sul blocco del motore con le impronte digitali e un tracciamento GPS per ritrovare il veicolo.
Approfondendo il discorso della sicurezza scopriamo che c’è di fatto una “tripla barriera”. Questo è legato a un blocco biometrico con lettura appunto della nostra impronta digitale, lucchetto manuale integrato e come detto il Gps per mostrare sull’app sempre la posizione della bici. Prestazioni di altissimo livello che rendono questo modello un qualcosa di unico nel suo genere e in grado di monopolizzare molto presto il mercato.