La Ferrari pensa al proprio futuro, e la figura di Carlos Sainz non sembra essere troppo al sicuro. Ecco chi lo può rimpiazzare.
Le ultime ore sono state palpitanti per la Ferrari ed i suoi tifosi, dal momento che dopo tanta attesa è arrivato l’annuncio ufficiale. Charles Leclerc ha rinnovato per ben cinque anni, e resterà a Maranello sino al 2029, anche se è stato solamente fatto sapere che si tratta di un accordo pluriennale. Di certo, questa mossa fa capire quanto il Cavallino voglia puntare su di lui, mentre ci sono dei dubbi su Carlos Sainz.
Lo spagnolo, che sino a qualche tempo fa voleva il ruolo di prima guida, pare ora trovarsi ai margini del progetto, ed è difficile pensare che anche per lui ci sia un nuovo accordo di questo tipo. Leclerc sarà l’uomo chiamato a risollevare la Ferrari, e se il contratto dovesse essere onorato fino in fondo, arriverà a correre per ben 10 anni di fila con la Scuderia modenese, con la quale fece il proprio esordio nel 2019.
Di certo, le aspettative erano molto alte all’epoca ed in pochi avrebbero potuto pensare che in tutti questi anni avrebbe vinto solo 5 gare, ma la colpa non è stata di certo soltanto la sua: anche sfortuna pura e semplice, strategie sbagliate ed una RedBull semplicemente aliena hanno fatto il loro per far si che il monegasco rimanesse spesso e volentieri a digiuno.
Nelle prossime righe, andremo a dare un’occhiata agli scenari che riguardano Sainz, il cui futuro a Maranello non è poi così scontato. Nel suo avvenire ci potrebbe essere l’Audi e per rimpiazzarlo – secondo la stampa – sta venendo fuori il nome di un ex pilota della RedBull, a cui forse potrebbe fare molto bene una trasferta.
Per il futuro di Carlos Sainz ci sono ancora ben poche certezze, dal momento che la Ferrari, con il lungo rinnovo di Charles Leclerc, ha fatto capire di voler puntare sul monegasco come prima guida. Secondo quello che sta emergendo e le voci insistenti da parte di giornalisti che magari hanno qualche “aggancio” nel Circus per ipotizzare tutto ciò, Alexander Albon potrebbe essere l’uomo giusto per prendere il posto dello spagnolo, in modo da avere una seconda guida esperta.
Il thailandese ha corso per un anno e mezzo in Red Bull tra 2019 e il 2020 per poi essere rimpiazzato da Sergio Perez. Nel 2021 ha corso con una Ferrari griffata Red Bull nel DTM, per poi tornare a tempo pieno in F1 nel 2022 al volante della Williams. La sensazione è che quello stop gli abbia fatto bene, perché una volta tornato ha dato prova di meritare pienamente un sedile nella massima formula, con tutte le carte in regola per far bene anche in futuro.
Secondo alcune fonti, Sainz potrebbe firmare un contratto biennale per poi spostarsi in Audi con cui il padre ha ottimi rapporti, ma è chiaro che per il momento è ancora troppo presto per dare delle risposte certe. Oltre ad Albon comunque, ora come ora non vediamo altri profili in grado di poter fornire una “spalla” affidabile a Leclerc, il quale necessita anche di un clima sereno all’interno del box per poter dare il meglio. Albon, nel frattempo, sta alla finestra, nella speranza di ricevere una chiamata che gli cambierebbe la vita.
La Ferrari sogna in grande e a Las Vegas è passato il piano per un…
In casa Ferrari è scoppiata definitivamente la bomba tra Leclerc e Sainz. La situazione è…
L'ex dirigente MotoGP ha detto la sua sul rendimento di Marc Marquez in questa stagione…
Via le piste ciclabili dall'Italia? La situazione inizia a essere complessa nel nostro paese con…
La Dacia dà il via a degli sconti eccezionali, con gli italiani che sono senza…
Incredibile novità in casa Ducati, con il colosso emiliano che fa sognare i tifosi con…