La Dacia ha preso una decisione che farà sicuramente discutere, e che lascia tutti stupiti. Ecco cosa è stato scelto di fare.
Il marchio Dacia sta diventando un colosso del mondo dell’automotive, con una crescita costante che nel 2023 è arrivata davvero al culmine. La nuova Duster, per esempio, è un gioiello che è stato appena presentato e che nel 2024 verrà consegnata alla clientela. Si tratta di un modello che senza dubbio può proseguire il successo della casa di proprietà del gruppo Renault, anche se il prezzo di partenza, di poco superiore ai 19.000 euro, è stato aumentato di 2 mila euro rispetto alla versione precedente.
Inoltre, su questa vettura è stata presa una decisione importante, ovvero quella di non offrire più alla clientela la versione con motore a gasolio. A causa della normativa per l’inquinamento con classe Euro 7 che presto verrà imposto, si è evitato di investire su una tecnologia che vende molto meno che in passato per tutti gli aggiustamenti del caso, preferendo riservare il motore diesel solo ad alcune versioni destinate al Nord Africa dove ci sono meno regole simili.
La Dacia ha preso una decisione importante anche per quello che riguarda i motori elettrici, annunciando che fino al 2030 la gamma non verrà portata totalmente verso le emissioni zero. L’unico modello che proseguirà questo filone sarà la piccola Spring, ovvero la citycar svelata qualche tempo fa e che attualmente, con un prezzo di poco più di 21 mila euro, è la EV più economica sul mercato.
Per il resto, questo costruttore punta molto sull’ibrido e soprattutto sul GPL, con le vendite di questo tipo di motore che sono aumentate tantissimo di recente. Tutte belle notizie quindi? Non proprio: il marchio romeno ha ora preso un’altra decisione molto importante, che è destinata a cambiare tutto in chiave futura, scatenando anche una certa delusione per quanto riguarda i clienti italiani.
Dacia, ecco la grande decisione
Una notizia molto positiva è stata appena resa nota dai vertici della Dacia, che pur non volendo portare all’elettrico la gamma, vogliono far conoscere la loro piccola EV e farla entrare nei cuori dei clienti. Infatti, in Germania il prezzo della Spring andrà a scendere in maniera consistente, ma per il momento non in Italia, anche se le cose, in questo settore, possono cambiare molto in fretta.
Tramite l’elektrobonus, infatti, la piccola Spring non costerà più 22.750 euro, ma scenderà anche a 12.750, il che significa che è previsto un taglio di circa 10 mila euro. Ricordiamo che questo modello non è di certo un fulmine di guerra, visto che le due versioni disponibili hanno potenze massime contenute a 45 e 65 cavalli, con la batteria da 26,8 kWh che non permette di avere un’autonomia superiore ai 230 km tra una carica e l’altra.
Tuttavia, la Dacia ha deciso di dare una bella mano ai clienti. Allora, perchè qualcuno dovrebbe prendere male questa decisione? Semplice, noi italiani non abbiamo accesso a questo vantaggio, riservato solo agli automobilisti tedeschi dove inoltre ci sarà un cospicuo aiuto a chi vuole comprare una nuova auto con gli incentivi. Una vera occasione persa per gli automobilisti nel nostro paese che non saranno felici e che avrebbero beneficiato tantissimo di un simile sconto anche sugli altri modelli.