Il telaio della bici è il componente principale della nostra due ruote. Su questo vengono montati tutti gli elementi dal manubrio alla forcella fino alle ruote e la sella.
Ovviamente in un mercato che ha aumentato la sua concorrenza sono tantissime le varianti che si sono viste in questi anni, portandoci a stilare anche una lista di pro e di contro in merito.
Il telaio, dunque, è una parte fondamentale nella nostra due ruote. Alla base di questo si possono sviluppare una serie di scelte che vi ruotano attorno. Chiunque, con un minimo di esperienza, acquisti una bici per prima cosa cercherà di capirne qualcosa di più in merito.
Sicuramente molti termini sono tecnici, ma vogliamo fornirvi una piccola guida che vi permetta di muovervi in questo mondo molto settoriale. Sperando che anche voi possiate avvicinarvi alle due ruote.
Sicuramente i primi due motivi che ci portano a scegliere il tipo di telaio sono l’utilizzo che faremo della nostra due ruote e il peso dello stesso. Le cose sono ovviamente correlate perché in base al tipo di utilizzo che facciamo della bici sarà importante anche scegliere il materiale giusto e il peso.
Una persona che utilizza la bicicletta solo per passione una volta a settimana avrà esigenze differenti da chi pratica i fuori pista muovendosi sulla terra o chi ancora invece predilige la corsa sul rettilineo. In tutto questo senso più si irrobustisce il telaio più aumenta la tenuta e diminuisce la velocità ovviamente aumentando il peso del prodotto.
Non possiamo dimenticare, tra gli aspetti da valutare quando si acquista una bici e si sceglie il suo telaio, è il budget che abbiamo a nostra disposizione. Per esempio il telaio in carbonio è il più dispendioso in assoluto con un valore che si aggira attorno ai tremila euro.
Generalmente il telaio in alluminio costa di più di uno in accaio e quello in carbonio è ancora più caro. Il titanio invece è il più caro in assoluto. Valutate che spesa fare ovviamente in base alle vostre tasche ma anche all’utilizzo, come detto sopra, che dovrete fare del mezzo. Non fatevi ingannare solo dal design e soffermatevi principalmente sulle caratteristiche che vi sono necessarie.
I materiali con cui viene costruito il telaio sono differenti e rappresentano anche una diversa prestazione. Ci sono di acciaio, alluminio, leghe, fibra di carbonio, titanio, magnesio e canna di bambù.
Ogni materiale ha anche un costo differente e un metodo di lavorazione diverso. Per esempio il titanio viene utilizzato in mezzi più pregiati e solitamente è realizzato a mano. Il carbonio invece è quello che ha la resistenza meccanica superiore anche a quello in alluminio. La canna di bambù invece veniva utilizzata tanto in passato e oggi è un po’ sparito dal mercato.
Esistono di fatto quattro tipi di telaio che differenziano la bici che andiamo a utilizzare. Il primo è quello da corsa che ovviamente è più leggero e aerodinamico per favorire la velocità in progressione. C’è poi quello da mountain bike che invece è più solido e massiccio e permette di essere maggiormente aggressivi su terreni sconnessi. Quest’ultimo si divide in front suspended, full suspended e biammortizzato.
C’è poi il telaio più particolare di tutti e cioè quello per la bicicletta pieghevole. In questo caso c’è una struttura che ha anche delle cerniere che permettono alla bici di chiudersi su se stessa per essere trasportata in maniera molto più semplice.
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