Ormai il successo di Dacia è inarrestabile e lo sbarco del nuovo SUV preferito dagli italiani si annuncia già come una bomba sul mercato
Una sorpresa, questa notizia, ma solo per chi non osserva attentamente il mercato italiano. Perché trovare al primo posto delle vendite 2023 Fiat Panda e al terzo Lancia Ypsilon è in linea con le attese. Ma sul gradino di mezzo del podio sempre c’è Dacia, che continua a scalare la classifiche italiane confermando di essere una delle più amate.
In pochi anni, il marchio nato in Romania, ma diventato grande grazie alla proprietà Renault, ha fatto un salto di qualità. Non più solo automobili low cost, ma veicoli moderni e piacevoli, in grado di competere con le migliori produttrici europee in ogni segmento, a partire da quello dei SUV.
Così, l’anno è terminato con 80.967 immatricolazioni per clienti privati e crescita del 25,7% rispetto al 2022. Risultati eccellenti, pensando che il mercato complessivo in Italia invece è aumentato del 13,3%. Tutto questo ad una scelta molto chiara: differenziare le motorizzazioni, puntando anche sull’elettrico ma senza dimenticare il GPL. Non a caso in questo segmento Dacia ha superato il 40% della quota nelle vendite in Italia.
Tutto questo ha permesso quindi a Dacia Sandero di mettersi in mezzo tra Panda e Ypsilon diventando l’auto estera più venduta nel nostro Paese. Più di un’auto su due del marchio targata in Italia – il 55% per la precisione – è una Sandero. E fino ad oggi, dal suo lancio, sono state oltre 350mila le unità commercializzate.
Il consuntivo alle fine dello scorso anno dice che anche la Jogger è andata benissimo, con l’8% delle immatricolazioni del marchio in Italia e la full electric Spring si è difesa alla grande. Occupa il terzo posto nel segmento A delle elettriche. Sullo sfondo però c’è Dacia Duster, il primo modello arrivato in Italia anche se ormai sono passati tredici anni. Da allora fino ad oggi ha rappresentato oltre il 34% delle vendite nel nostro Paese e la storia è destinata a continuare.
Dacia, il 2024 parte alla grande: i prezzi fanno sognare
La grande novità del 2024 infatti è l’arrivo della nuova generazione di Dacia Duster. Nel corso degli anni in effetti ci sono state evoluzioni importanti, ma l’ultima è del 2021. Oggi però uno dei B-SUV più amati dagli italiani torna con una veste nuova.
Le ordinazioni si apriranno a marzo, i primi modelli arriveranno a maggio però in realtà ormai sappiamo già tutto. Nella gamma sono previsti quattro allestimenti e tre diverse motorizzazioni, con due tipi di trazione e altrettante trasmissioni. In tutto dodici combinazioni possibili, per soddisfare al meglio le esigenze di mobilità dei clienti italiani.
Accanto agli allestimenti classici, come Essential ed Expression, arrivano infatti anche le versioni Extreme e Journey. In estema sintesi, Essential prevede alzacristalli elettrici anteriori, aria condizionata manuale, cerchi in acciaio da 16″, Intelligent speed assist: Ma anche regolatore e limitatore di velocità, sensori di parcheggio posteriori, volante regolabile in altezza e profondità.
La Expression aggiunge i cerchi in lega da 17”, il computer di bordo con schermo da 7” insieme al sistema multimediale con schermo touch da 10”, la retrocamera e il sensore pioggia.
La Journey prevede climatizzatore automatico, cerchi in lega da 18”, Media Nav con sei altoparlanti, barre sul tetto e vetri posteriori oscurati. Infine la Extreme aggiunge il sistema di entrata keyless, sedile del conducente con regolazione lombare, barre sul tetto modulari. In tutto sette tinte, con il debutto della Beige Sandstone metallizzata.
Ma la vera novità sono i propulsori. Dacia Duster 2024 infatti farà debuttare l’inedito motore benzina TCe 130 con un sistema mild-hybrid da 48V abbinato ad un cambio manuale a sei rapporti. Potrà essere collegato a trazione anteriore o integrale e riduce il consumo medio e le emissioni di CO2 di circa il 10%.
I prezzi di lancio in Italia? Anche qui novità importanti perché partiranno addirittura sotto i 20mila euro. In particolare la versione Essential ECO-G 100 sarà venduta a 19.700 euro, per arrivare fino ad un massimo di 27.900 euro per la Extreme HYBRID 140. Un prezzo a dir poco competitivo che potrebbe “stracciare” una concorrenza sempre più costosa.