All’interno dell’universo Jaguar è arrivata una notizia che letteralmente sconvolge l’ordine delle cose: un addio che può apportare dei cambiamenti per il noto marchio di automobili.
Spesso, è l’ingegno di un singolo uomo a definire l’intero programma di un’azienda, sopratutto nei suoi lati più nascosti al pubblico. Gli aspetti minuziosi, che rendono unico un progetto capita spesso che giungano dall’intuizione di un singolo. Perciò, questo addio ad un membro importantissimo della nota azienda Jaguar Land Rover è uno scossone inaspettato per la clientela, che sicuramente avrà delle conseguenze per l’azienda.
Come annunciato dalla società, infatti, il capo designer ha rassegnato le sue dimissioni dal ruolo di responsabile, appunto, del reparto design della Jaguar. Si tratta dell’italiano Massimo Frascella, nato a Massa Carrara 54 anni fa e con una lunga carriera alle spalle nel settore automotive. Dapprima infatti, si è cimentato nell’universo della progettazione automobilistica, terminati gli studi presso l’Istituto d’Arte Applicata e Design di Torino. Lì si è specializzato in Transportation design e fino al 2001 ha lavorato presso il Centro Stile Berton.
Poi, è avvenuto il grande salto presso la Ford Motor e nel 2005 il trasferimento alla Kia. Dell’equipe della Jaguar Land Rover fa parte dal 2011, quindi oltre un decennio trascorso a occuparsi di uno dei loghi più apprezzati. Ha scalato le gerarchie dell’azienda fino alla carica di chief designer. Nel corso della sua permanenza con il brand inglese, ha firmato tanti modelli del gruppo britannico, fra i quali alcuni di grande successo del brand Land Rover come la Defender, la Discovery e la Velar.
Sono stati gli esperti di ‘Autocar’ a diffondere la notizia poi confermata da ‘Auto&Design’. Al momento non sono state precisate le ragioni dietro la decisione delle dimissioni di Massimo Frascella, soltanto il Capo del Reparto Creativo del brand Gerry McGovern ha lasciato qualche indizio, parlando dell’intenzione da parte della mente del reparto di perseguire nuove opportunità. Probabilmente, quindi, avrà preso in analisi qualche altra proposta che lo spingerà a mettersi in gioco, ripartendo da un altro progetto.
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