Per contrastare il calo della domanda, due aziende si uniscono per affrontare il mercato: la notizia ha sconvolto tutti i clienti.
Anche il settore dello sharing per la mobilità elettrica si è rivelato alla fine dei giochi uno dove non si scherza. Se all’inizio sono stati tantissimi gli operatori che hanno beneficiato di un settore di mercato tutto nuovo, uno in cui era facile inserirsi, da un paio d’anni a questa parte le cose sono radicalmente cambiate, lo prova il fatto che diverse aziende abbiano rischiato di andare in rosso o siano finite in de-listing, addirittura.
Tra le aziende più di successo che continuano ad affrontare il settore della mobilità condivisa senza troppe difficoltà inevitabilmente ci sono quelle che si sono preparate meglio. Una tra queste è Dott, fondata nel 2019 tra la Francia e l’Olanda: il ridimensionamento della flotta di monopattini in tante città europee non sembra aver toccato più di tanto la ditta.
In effetti dati alla mano, con gli oltre 50mila mezzi disponibili in 35 metropoli in tutto il mondo l’azienda continua a lavorare bene ma meglio premunirsi: e allora, ecco la risposta alla crescente crisi nel settore con un “matrimonio” di comodo con una seconda azienda che darà sicuramente modo a Dott di mantenere i suoi utili anche in questo nuovo anno.
Sembra arrivata l’ora che Dott unisca le forze con una compagnia italiana, TIER, meno famosa ma altrettanto votata al futuro. TIER è attiva a Milano ed è stata tra le prime compagnie del suo genere a mettere in campo regole già molto stringenti per la sicurezza dei suoi clienti con i monopattini che montano le frecce direzionali e l’obbligo per il cliente di usare il casco!
I mezzi con la distinguibile livrea azzurra insomma saranno di entrambe le aziende? Non sappiamo ancora se la livrea del brand cambierà, quello che è certo è il piano di fondere le due aziende in una sola che avrà ancora il CEO Lawrence Leuschner come unico presidente. Lo stesso si è detto molto intrigato per il progetto che aiuterà entrambe le aziende in questo momento difficile.
“Questa unione rafforza ulteriormente la nostra presenza sul settore. Speriamo di arrivare ad un record di corse in questo nuovo anno appena cominciato”, fa sapere Lawrence Leuschner in merito. Anche il CEO di Dott è contento dell’accaduto: “Questa unione ci mette in un’ottima posizione per il futuro”, parole del dirigente Henri Moissinac.
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