Il Pick Up non può essere venduto in Europa: arriva la decisione clamorosa, svelato il motivo, automobilisti senza parole
Non è certo uno dei segmenti preferiti dagli italiani quello dei Pick Up. Il motivo è davvero semplice; la conformazione del nostro territorio, con strade spesso piccole in campagna o montagna non risulta certo l’ideale per questo tipo di veicoli. Stessa cosa anche le città, lì dove regnano traffico, strade piccole e parcheggi quasi introvabili.
Non va poi dimenticato come i Pick Up, mastodontici nelle dimensioni, abbiano motori potenti e quindi consumi davvero esagerati, con una corsa al benzinaio che non è certo il massimo soprattutto considerati i prezzi del carburante in Italia, con continui aumenti chenno portato spesso Super e Gasolio a sfodnare quota due euro al litro.
Ecco perché in Italia se ne vedono sempre meno di questo tipo di veicoli, utilizzati soprattutto come strumenti da lavoro, visto l’ampio cassone scoperto sul retro e la capacità di carico. Discorso decisamente differente negli Stati Uniti, la patria dei Pick Up e delle muscle car; i marchi automobilistici a stelle e strisce hanno una varietà davvero ampia di questo tipo di veicoli in grado di assecondare le esigenze di tutti. Un mezzo su tutti poi, ha attirato l’interesse degli europei.
Pick Up, niente Europa per il modello più atteso: decisione clamorosa
Non tutti i modelli americani sbarcano poi in Europa ma c’è una notizia che di sicuro non piacerà agli automobilisti del Vecchio Continente. Ce n’era uno davvero tanto atteso che, forse, non arriverà mai ad Est dell’Oceano Atlantico. E peraltro, è un mezzo così importante per la casa che lo ha prodotto perché si tratta del Tesla Cybertruck, probabilmente il modello più polarizzante degli ultimi mesi.
Le consegne della vettura, negli Stati Uniti, è già iniziata da due mesi ma portarlo in Europa non sarà certo semplice, qualora Tesla decidesse di farlo. Il Cybertruck, infatti, deve soddisfare appieno tutte le normative di sicurezza imposte dall’Unione Europea e quelle sui pedoni sono particolarmente severe.
“Sotto accusa” da parte della critica sono finiti il design spigoloso e l’uso massiccio dell’acciaio per la carrozzeria, tanto da far ipotizzare all’European Transport Safety Council che questo veicolo non arriverà mai in Europa. Il rivestimento utilizzato, infatti, è molto più rigido dei classici materiali utilizzati per le auto e meno deformabile in caso di impatto. Questo va ad inficiare l’utente della strada più debole soprattutto in collisioni con ciclisti o pedoni.
Ecco perché Testa dovrebbe apportare diverse modifiche al suo Pick Up prima di poterlo proporre in vendita in Europa. Decisamente più risolvibile, invece, il problema relativo al connettore di ricarica, considerato come Tesla utilizzi lo standard NACS negli Stati Uniti mentre per il mercato europeo servirebbe l’adattamento al connettore CCS facilmente.
Altro fattore da non trascurare è il peso del Cybertruck che dovrebbe obbligare gli automobilisti di alcuni Paesi europei a conseguire una patente di categoria superiore per poterlo guidare. C’è, però, una sorta di scappatoia per poter vedere alcun Cybertruck in Europa. Basterebbe appellarsi alla normativa IVA, applicabile solo per un numero limitato di veicoli importati.