La spesa per l’assicurazione della nostra auto è davvero ingente, soprattutto se facciamo riferimento a questi specifici casi: bisogna prestare attenzione…
L’assicurazione, una spesa fastidiosa ma fondamentale, oltre che obbligatoria. Ci sono delle variabili che possono portare il costo della nostra polizza sopra il doppio del consueto. La situazione sul territorio italiano è profondamente diversa, con varianti anche molto accentuate tra Nord e Sud.
Dall’inizio degli anni ’70, almeno per quanto concerne l’Italia, la polizza assicurativa per l’automobile è divenuta obbligatoria mentre in altri Paesi europei già lo era al tempo. Una spesa in più per gli automobilisti che è andata via via aumentando con il passare degli anni. Dal 23 dicembre scorso, inoltre, è divenuta obbligatoria anche per quei veicoli che non circolano o sono parcheggiati in aree private chiuse come il garage.
Non si può quindi più sfuggire ad una spesa che soprattutto in questo momento di piena crisi economica internazionale fiacca le tasche degli italiani. All’interno del nostro territorio esistono poi grandi differenze di costo in base alla Regione in cui ci troviamo. L’RC può essere abbordabile al Nord e molto meno al Sud, con prezzi davvero pazzeschi.
Come calcolato dall’Osservatorio di Facile.it, a dicembre del 2023 per sottoscrivere un’assicurazione di un mezzo a quattro ruote servivano in media 618,55 euro, con un rincaro del 35% rispetto al 2022 quando costava 458,06 euro.
Anche per i proprietari delle due ruote non è andata certo meglio, visto che in riferimento sempre alla fine dell’anno scorso il prezzo medio era di 511,97 euro, con un aumento addirittura del 37,60% rispetto al 2022 contro 372,08 euro.
Prezzo RC Auto, grandi differenze tra Nord e Sud: l’inflazione sta “uccidendo” gli automobilisti
La maglia nera per quanto concerne i prezzi dell’RC Auto in Italia spetta a Napoli, che si conferma negli ultimi anni la più cara in assoluto. Nel capoluogo campano per sottoscrivere la polizza servono in media 1.126,70 euro. Il rincaro rispetto al 2022 è stato del 30,11% ossia 865,96 euro. L’aumento schizza al 108,20% se confrontato con la media italiana.
Estendendo lo sguardo all’intero Sud, notiamo come ci siano delle grosse sperequazioni con le Regioni del Nord. Basta ad esempio guardare ai prezzi di Puglia con 693,69 euro o Calabria, con un premio medio dell’RC auto di 682,79 euro, per capire di cosa stiamo parlando.
C’è poi anche chi si salva nonostante faccia parte del Meridione, come il Molise e la Basilicata che hanno pagato 565,47 euro di media i primi per le quattro ruote e addirittura 370,36 euro di media i secondi per i ciclomotori. Tariffe vantaggiose ma ovviamente dettate dal contesto “più tranquillo”.
Chiaramente, come confermato da Andrea Ghizzoni, managing director Insurance di Facile.it, l’inflazione altissima in Italia sta pesando sui prezzi delle assicurazioni e gioca un ruolo chiave soprattutto al Sud dove la situazione non giova certo ai nuovi proprietari di vetture.