Dotata di un fascino che colpisce al cuore, la nuova tedesca si presenta al mondo per accontentare i palati più esigenti.
Manca davvero pochissimo al debutto in strada di una vettura molto attesa per quanto riguarda il mercato del nuovo 2024. Sulla carta, dovrebbe infatti già avvenire una bella presentazione alla fine di questo mese. E giusto per far venire agli automobilisti la tachicardia, è stata svelata al CES di Las Vegas una versione camuffata della vettura in questione, aumentando ancora di più il desiderio di vederla in azione.
A colpire immediatamente sono i due nuovi gruppi ottici al LED molto sottili nelle forme rispetto al modello attualmente disponibile, così da garantire un fascio luminoso potente, garantito da un ampio numero di diodi capaci di accendersi e spegnersi in maniera indipendente. Innovativo è anche il paraurti, più pronunciato, che ricorda quello montato sulla Clubsport, provvista di presa d’aria tripartita. Interessante è la presenza del radar utile per i servizi di assistenza alla guida di livello 2. Chissà se avete già capito di che automobile stiamo parlando…
In arrivo una tedesca super, tutti i dettagli
Tra gli aspetti inediti che si notano sulla nuova Volkswagen Golf GTI in particolare citiamo il frontale e pure aprendo la portiera si nota che è cambiata moto. Il retrotreno propone gruppi ottici orizzontali e non mancano neppure elementi di tipo sportivo come l’estrattore e l’alettone pronunciato. Confermati i LED integrati nelle prese d’aria laterali, così come la linea rossa sulla mascherina, emblema di questo modella della Casa di Wolfsburg. Nuova è invece la firma luminosa. Attesa una grande modifica agli interni, visto che nell’ultimo periodo erano state sollevate diverse critiche da parte dei clienti del marchio, specialmente per quanto concerne i comandi sul volante, che sono a sfioramento e non fisici, motivo per cui spesso capita di azionare qualcosa senza volerlo.
Da quanto si può notare della prima immagine diffusa, la richiesta degli utenti sembra essere stata esaudita e sullo sterzo hanno fatto la loro comparsa i bottoni, ripresi tali e quali da altri esemplari del brand. Per quanto concerne il cambio automatico, l’alloggiamento del selettore è stato mantenuto nella console centrale, mentre sul fronte della tecnologia segnaliamo lo schermo da 12 pollici dedicato all’infotainment MIB 3 di ultima generazione mutuato dalle varie Passat e Tiguan e un display da 10,9 pollici per avere sempre sottomano la strumentazione digitale più all’avanguardia.
Da evidenziare che il software è stato aggiornato e integrato con l’intelligenza artificiale. Non è infatti un caso che il brand germanico abbia scelto proprio l’happeninig californiano per cominciare a dare un’idea della sua nuova creazione. Ciò perché il chatbot GPT adoperato è stato sviluppato dall’americana OpenAI che ben conosciamo.
Il suo ruolo sarò quello di implementare le funzionalità dell’assistente vocale di bordo IDA, dando ad esempio l’opportunità di impostare una mappa, piuttosto che l’aria condizionata o addirittura di rispondere alle domande poste dai passeggeri.
Qualcuno potrebbe storcere il naso davanti a quest’ultimo punto, ipotizzando che le “conversazioni” restino registrate venendo magari riutilizzate da big data. Ebbene grazie al sistema Chat Pro elaborato da Cerence, da tempo legato al costruttore europeo, tutti i quesiti posti e le relative risposte, vengono cancellati all’istante. Chiudiamo con un’annotazione sul motore su cui in realtà non si conoscono i dettagli, ma è probabile che venga inserito un 2.0 TSI con potenza superiore ai cento cavalli.