Sono numerose le patologie in cui un ciclista può incorrere. Si tratta di situazioni legate allo sport che però possono essere prevenute se si prendono delle minime precauzioni.
Ovviamente non vogliamo soffermarci sugli eventi traumatici, questo perché casuali e dunque impossibili da prevedere. Vogliamo analizzare quelle patologie che invece si innescano per una cattiva abitudine e per il nostro modo di porci quando saliamo in sella.
Il ciclismo è uno sport completo, nel quale mettiamo sotto stress tantissimi muscoli del nostro corpo e che ci aiuta a stare meglio se fatto nel modo giusto. Allo stesso tempo diventa fondamentale anche che la bici sia messa nell’assetto giusto per evitare possibili complicazioni. In questo senso una visita biomeccanica può essere il primo consiglio per evitare ogni tipo di malanno.
Attraverso questo tipo speciale di controllo medico infatti la bici viene messa in condizione perfetta per la struttura del nostro fisico, permettendoci dunque di non sforzare i muscoli nella maniera scorretta. Ma andiamo ora ad analizzare più da vicino tutti quei problemi fisici in cui potremmo incappare se facciamo ciclismo in maniera seria e continuativa.
Quali sono le patologie del ciclista e come evitarle?
Andiamo a leggere quali sono le patologie in cui un ciclista può incorrere:
- Mal di schiena lombare: problemi localizzati alla parte bassa della schiena
- Sciatalgia: infiammazione del nervo sciatico che può portare a dolore in tutta la gamba
- Infiammazione inguine e anca: dolore alla parte bassa del pube e anche all’attacco della gamba tra femore e bacino
- Formicolio alle dita delle mani: fastidio persistente causato dal manubrio o più in generale dalla posizione della cervicale
- Sindrome della bandelletta ileotibiale: infiammazione alla parte laterale del ginocchio nata da un sovraccarico funzionale
- Sindome patello-Femorale: infiammazione dovuta all’attrito eccessivo tra la regione posteriore della rotula e quella terminale del femore
Di fronte a tutti questi problemi non c’è solo la biomeccanica a darci una mano, ma anche molti altri aspetti. Sono diverse le cose da fare da prepararsi in maniera atletica precisa e mirata, fino alle fasi di scarico, arrivando al riposo notturno e adeguato recupero. Inoltre ci sono anche dei cuscini fatti appositamente per i ciclisti che diventano utili per dormire nella posizione corretta e nascono per permettere il giusto relax delle parti anatomicamente sottoposte a stress.
Il consiglio principale è quello di affidarsi a degli esperti che possono condurci verso la strada giusta per evitare che si possano accumulare problemi.