Sono molti i cambiamenti in atto in merito al Codice della Strada che quest’anno subirà una mini rivoluzione. Tra le tante novità ci saranno anche dei vantaggi non di poco conto per i ciclisti.
La categoria di chi viaggia su due ruote è sempre stata un po’ bistrattata in termini di sicurezza, evitando di fare attenzione a situazioni che si possono considerare di fondamentale importanza.
Purtroppo gli incidenti continuano a essere numerosi e i fatti di cronaca su persone che in bicicletta hanno perso la vita sono se non all’ordine del giorno quasi. Si deve dunque apporre un rimedio e il Governo, sempre molto attento alla sicurezza dei cittadini, ha deciso di intervenire in merito per cercare che certe situazioni non accadano mai più come in passato.
Sono molti i vuoti normativi legati all’esplosione di vendite legate a biciclette e monopattini elettrici che iniziano a sfrecciare con continuità in tutte le strade del nostro paese. Proprio per l’aumento della velocità di questi mezzi si è cercato di trovare delle leggi che tutelino tutte le parti. Ora però passiamo ad analizzare più da vicino alcuni dati che non possiamo ignorare.
Tutela per i ciclisti nel Codice della Strada
Il nuovo Codice della Strada del 2024 prevede una maggiore tutela soprattutto per i ciclisti che molto spesso sono esposti a pericoli non di poco conto quando si muovono sulle strade. Oggi cambiano molte cose che andiamo a spiegare da vicino.
Nel caso di sorpassi l’obbligo è quello di mantenere almeno un metro e mezzo quando qualsiasi veicolo va a superare una due ruote, ovviamente considerando anche le condizioni delle strade. Inoltre si prevede la presenza di una “zona di attestamento ciclabile” con una linea di arresto per le bici più avanzata rispetto a quella delle automobili in grado di permettere ai ciclisti di muoversi con maggiore facilità.
Viene specificato anche un incremento delle regole sulla possibilità delle bici di andare contromano, autorizzata solo ed esclusivamente quando prevista una corsia ciclabile a doppio senso. Va infine specificato che la potenza massima consentita del motore di una bici elettrica non deve andare oltre i 250 Watt mentre la velocità massima non può essere superiore ai 30 km/h. In questi ultimi due casi chi rischia di prendere una multa salata sono proprio i ciclisti, legge però inserita per tutelarli quando sono alla guida in strade dove scorrono anche mezzi a motore come macchine e moto.