Con i cambiamenti epocali in atto nel mondo dell’automotive, un’altra auto iconica dà il suo definitivo addio alla produzione
C’è una trasformazione epocale che sconvolge il panorama automobilistico: la rivoluzione green. È un’evoluzione necessaria per preservare i livelli di inquinamento a livello planetario ma che porta con sé un impatto devastante sull’industria delle automobili più iconiche e sportive.
Le nuove politiche in atto spingono verso veicoli più efficienti ed elettrificati, contribuendo a mitigare l’impatto ambientale. Dall’altro lato, questa transizione impone una sfida imponente per un settore che ha costruito il suo successo attraverso la creazione di gioielli sportivi e iconici, rendendo la passione per l’auto un fattore che va al di là del semplice oggetto utile per gli spostamenti.
La cosiddetta svolta green costringe il settore a riconsiderare la propria identità e innovare rapidamente per .. sopravvivere. È un conflitto di interessi che mette in risalto la necessità urgente di bilanciare progresso ecologico e passione per l’automobile. Per molti appassionati è stato già un colpo al cuore assistere alla trasformazione “elettrico” di modelli iconici. Per due dei più conosciuti, tuttavia, questa fattispecie non si verificherà perché, a breve, andranno fuori produzione.
Dodge annuncia l’addio a due modelli iconici
In un annuncio decisamente inaspettato per gli amanti delle muscle car, la Dodge ha dichiarato ufficialmente la fine di un’era gloriosa. I leggendari modelli Charger e Challenger, simboli indelebili della potenza e dell’identità automobilistica americana, sono ufficialmente ritirati dalla produzione.
Gli appassionati di lunga data esprimono dispiacere per la fine di un’icona, mentre altri si chiedono cosa riserverà il futuro per Dodge e il mondo delle prestazioni automobilistiche. Il sound leggendario prodotto dal mitico V8 Hemi è andato in pensione a fine dell’anno scorso, segnando una linea di demarcazione tra il passato e il futuro dell’automobilismo.
A fine dicembre 2023 c’è stata la definitiva interruzione della linea di produzione dello stabilimento di assemblaggio americano di Brampton, nel quale venivano prodotte le Charger, le Challenger e anche la Chrysler 300. Il mitico V8 Hemi che, nel corso degli ultimi 20 anni ha visto una evoluzione che l’ha portato a raggiungere anche la potenza vertiginosa di oltre 1000 CV, è arrivato tristemente al canto del cigno, un macigno insopportabile per tutti gli appassionati delle iconiche muscle car americane.
Negli ultimi due decenni, infatti, queste due celebri vetture marchiate Dodge hanno raggiunto oltre 4,3 milioni di vetture prodotte e distribuite in tutto il mondo, con le ultime due nate qualche settimana fa dallo stabilimento di Brampton. L’ultima Charger a benzina è stata una Destroyer Grey Scat Pack Widebody, mentre l’ultima Challenger è stata una SRT Demon 170 Pitch Black.