Fare rifornimento al distributore carburanti non sarà più la stessa cosa: anche in Italia arriva un prodotto rivoluzionario!
Anno nuovo e vita nuova anche ai distributori italiani? Il timore di molti era legato al fatto che il 2024 potesse cominciare con un rialzo dei prezzi alle pompe. Ancora presto per negare o confermare questa idea, però intanto ci soni i primi dati concreti sui quali ragionare.
Sono quelli che derivano dall’analisi di Quotidiano Energia, basata sui dati forniti dall’Osservaprezzi del Mimit dai singoli distributori in Italia. Gennaio è cominciato con una situazione di stallo rispetto a come si era chiuso l’anno precedente e questa è comunque una buona notizia.
Scendendo nel dettaglio, il prezzo medio della benzina in modalità self in base alle ultime comunicazioni è pari a 1,778 euro al litro, solo con un lieve aumento rispetto alla precedente rilevazione di 1,776 euro. Le compagnie viaggiano tra 1,773 e 1,788 euro al litro, mentre il prezzo dei “no logo” è in media 1,772 euro al litro.
Per il diesel self il prezzo medio praticato è di 1,740 euro al litro, in lieve aumento rispetto ai 1,739 euro precedenti. Molti marchi presentano oscillazioni tra 1,736 e 1,750 euro al litro, mentre il prezzo nei “no logo” resta a 1,734 euro al litro.
Al servito, il prezzo medio praticato per la benzina è di 1,921 euro al litro, anche qui in leggero incremento rispetto a 1,919 euro. Gli impianti di marca propongono tariffe comprese tra 1,864 e 1,990 euro al litro, mentre il prezzo dei “no logo” è fissato a 1,829 euro al litro.
Per il diesel servito la media è di 1,882 euro al litro, in leggero aumento rispetto a 1,881 euro. I punti vendita delle compagnie propongono prezzi medi tra 1,826 e 1,947 euro al litro, mentre alle pompe bianche il prezzo è di 1,790 euro al litro.
Infine, i prezzi medi del Gpl oscillano tra 0,723 e 0,742 euro al litro mentre per il metano destinato alle auto sono stati registrati valori compresi tra 1,433 e 1,552 euro al litro. Questi i dati relativi ai prezzi che però, sarebbe riduttivo non integrare con un altro importante dato da aggiungere alla lista.
Distributore carburanti, svolta storica in Italia: parte un processo di innovazione inarrestabile
Tutto lo scenario presto potrebbe cambiare, almeno per i modelli che viaggiano a diesel e che in Europa potranno ancora circolare come minimo fino al 2035. Anche l’Italia infatti sta facendo passi avanti nei distributori e adesso è ufficiale una novità importante.
A Carpiano, comune che dista una ventina di km da Milano, infatti è stato appena aperto il primo distributore di biodiesel della Lombardia. Il merito è di un’azienda attiva da anni in questo settore, la veneta Costantin – in collaborazione con Ekopoint – che così allarga il raggio della sua distribuzione.
Diventano infatti 26 le stazioni di servizio Costantin nelle quali è presente il biodiesel l’HVO100, compresa quella di Merlara, unica in Italia ad aver completamente eliminato il diesel fossile.
L’HVO100 è un combustibile vegetale idrogenato, studiato per i veicoli diesel di ultima generazione. Proprio per questo è molto utilizzato nel Nord Europa ma negli ultimi tempi è sbarcato con successo anche in Italia.
In particolare questo combustibile è prodotto in due fasi. Nella prima, chiamata idrotrattamento, le materie prime sono trattate e saturate con idrogeno. Nella seconda invece c’è un processo di alterazione della struttura chimica per assicurare le qualità necessarie al prodotto finale.