In casa Mercedes è tempo di svoltare dopo due annate molto deludenti. Ecco il piano dei vertici del Team di Formula 1
Il brand tedesco non sta attraversando una fase, particolarmente, positiva in Formula 1 con il passaggio alle vetture ad effetto suolo, seguito alla tremenda beffa subita da Hamilton nel Mondiale 2021 con Verstappen vincitore all’ultima gara.
In vista del Mondiale 2022, i tecnici del team con sede a Brackley lanciarono un concetto di wing car a ‘zero pod’ che si è rivelato fallimentare. Dai dati della galleria del vento la monoposto senza pance avrebbe dovuto sbaragliare la concorrenza.
Sembrava essere la soluzione tecnica del secolo, ma si è tramutata in un’auto poco guidabile e soggetta a continui rimbalzi ad alte velocità. L’effetto porpoising, tra mille polemiche per una direttiva tecnica a metà 2022, è stato limitato al minimo ma la Mercedes, negli ultimi due anni, non è riuscita ad andare oltre ad un singolo successo ottenuto da George Russell in Brasile.
L’ex driver della Williams si è aggiudicato la Sprint Race e il Gran Premio sul tracciato di Interlagos, lasciando presupporre dei netti passi in avanti nel 2023. La W14, invece, si è rivelata essere una vettura con più problemi che soluzioni positive. Il primo progetto non ha funzionato, ma anche la versione B ha deluso le aspettative di Lewis Hamilton e George Russell, oltre a quelle di milioni di fan.
Lewis non vince un GP da due anni. Solo a tratti è emerso il talento sconfinato del #44 che, nel 2023, è comunque arrivato alle spalle di Max Verstappen e Sergio Perez. I piloti della Red Bull Racing erano, assolutamente, inarrivabili. Hanno dominato il campionato, lasciando solo qualche podio e soddisfazione nelle Sprint Race agli avversari. I piloti britannici sono stati confermati ma c’è bisogno di un netto cambio di marcia nel 2024 se l’obiettivo è tornare a lottare per vittorie e titoli mondiali.
A Brackley sono consapevoli dei passi indietro vissuti nelle ultime due annate. Il secondo posto nel Mondiale costruttori della scorsa annata è un’amara consolazione, insieme alla pole spettacolare di Hamilton a Budapest, cui vanno aggiunti 9 podi complessivi tra GP e Sprint Race.
Non accadeva dal 2011 che il team di Brackley chiudesse con zero vittorie. Ai tempi nell’abitacolo c’erano Nico Rosberg e Michael Schumacher. Un’altra Formula 1, fatta di motori termici e obiettivi differenti. Con 18.59 punti ottenuti in media, infine, il team teutonico ha registrato il quarto dato più basso di sempre.
Per celebrare in modo ironico, gli scarsi risultati, la Mercedes ha pubblicato sui social un’immagine di commiato alla monoposto con la W14 circondata dai pochi trofei conquistati durante l’ultimo campionato.
Un modo per salutare una vettura che non ha lasciato il segno in negativo. Da diversi mesi i tecnici, a Brackley, sono proiettati sulla W15. L’obiettivo è quello di permettere ad Hamilton di tornare sul primo gradino del podio, mentre Russell continuerà la sua crescita lenta ma inesorabile.
I monopattini stanno per andare incontro a una pazzesca rivoluzione, con la decisione che sarà…
Situazione complicata in casa Volkswagen, con il colosso tedesco che lascia i lavoratori senza parole…
Questa Renault è da sempre uno dei modelli più belli della Casa francese. Sembra una…
La MotoGP arriva da un anno per certi versi davvero disastroso. I dati sono sotto…
Matteo Salvini ha deciso di bloccare una strada di Roma, una scelta che ha portato…
Google Maps è una delle migliori app al mondo, ma ora c'è una novità che…