Monopattino, scene da film: l’inseguimento finisce con l’arresto

Sembrava il set di un film ma era assolutamente tutto vero, l’inseguimento in monopattino non è finito benissimo per il malvivente.

Chi ha assistito dal vivo alla scena certamente avrà vissuto qualche momento di tensione visto che era assolutamente tutto reale e la polizia era intenta ad inseguire un vero malvivente, ma l’inseguimento avvenuto pochi giorni fa sembrava ripreso dalla scena di un film. Quando c’è bisogno di scappare via, si usa qualsiasi mezzo si abbia a disposizione e qui il malcapitato non aveva altro che un monopattino per tentare di andarsene.

Inseguimento in monopattino
Un inseguimento finito male! (Canva) – Bicizen.it

Lo scorso 3 gennaio una pattuglia della Polizia girava in via Maganza a Vicenza quando ha notato che un uomo munito appunto di un monopattino elettrico aveva con sé una busta di grandi dimensioni che poteva destare qualche sospetto. Secondo le ricostruzioni, gli agenti a bordo della volante si sarebbero accorti del tentativo dell’uomo di voltare l’angolo per nascondersi, cosa che ovviamente ha destato sospetti ulteriori.

Scena da film in città, finisce in arresto

Gli agenti si sarebbero avvicinati all’uomo chiedendogli di fermarsi ma, raggiunto dai poliziotti, questo avrebbe prima accelerato con il mezzo a disposizione consapevole del reato che stava commettendo, ovvero quello di possesso di stupefacenti ai fini dello spaccio. La persona inseguita ha avuto anche modo di pianificare con cura la fuga, abbandonando il suo mezzo e imboccando via D’Annunzio dove l’inseguimento in auto non sarebbe stato possibile. L’impossibilità di proseguire però, non ha scoraggiato gli uomini delle forze dell’ordine.

Arresto del criminale
Alla fine la persona in fuga, monopattino o meno, è stata arrestata (Canva) – Bicizen.it

Da qui, l’idea di uno degli agenti che ha recuperato il monopattino abbandonato poco prima dal malvivente per inseguirlo a sua volta, sulle due ruote. Dopo qualche centinaio di metri l’agente ha raggiunto il sospetto, un ventinovenne che lo avrebbe spinto a terra, finendo però nella foga della lotta, per cadere a sua volta. All’arrivo di una seconda pattuglia l’uomo si è poi dovuto arrendere ed è stato arrestato. Il motivo della fuga era il possesso di 2.188,36 grammi di marijuana e di 250 euro in contanti.

Spaccio e come non bastasse, violenza contro pubblico ufficiale, una cattiva condotta quella del malvivente identificato in un ventinovenne nigeriano residente a Vicenza per cui sono scattate subito le manette. Solo una contusione al ginocchio con tre giorni di prognosi per l’agente protagonista dell’inseguimento, secondo le notizie, mentre sia la droga che i soldi ricevuti dallo spacciatore sono stati a giusta ragione, sequestrati. Il nuovo anno quindi è iniziato con una città incredula davanti ad una scena davvero da film, conclusasi però con la vittoria della giustizia, cosa non scontata visto come si erano messe le cose.

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