La storia di oggi è ai limiti dell’assurdità e riguarda un uomo che ha provato a mordere un Carabiniere. Il motivo è veramente assurdo e lascia di stucco.
Il colpevole era stata colta sul fatto, lasciando tutti senza parole in una situazione veramente molto complicata da gestire per le forze dell’ordine.
Calci, pugni e il tentativo di mordere è una situazione davvero ai limiti dell’accettabile che hanno messo a serio rischio la vita di un agente dei Carabinieri pronto a svolgere solamente il suo lavoro.
Una storia che obbliga a delle riflessioni su quanto può accadere anche alle forze dell’ordine che di fronte a situazioni seppur banali rischiano la loro vita. Proprio per questo motivo vi vogliamo raccontare cosa è successo, per farvi capire anche la gravità di una situazione che poteva essere risolta molto più semplicemente e senza nessun tipo di conseguenza.
Prova a mordere un Carabiniere
L’episodio è accaduto a Imola come raccontato da Sabato Sera. Tutto inizia quando una donna di 38 anni riconosce la sua bicicletta a pedalata assistita da 3mila euro a Imola in via Aspromonte.
La stava utilizzando un 24enne con cui la signora ha iniziato a litigare in maniera anche accesa. I Carabinieri del Comando di Imola erano arrivati sul posto allertati da un cittadino. Questi sono stati aggrediti dall’uomo che ha sferrato un colpo violento alla volante delle forze dell’ordine danneggiando il parafango.
Inoltre questi ha preso a calci e pugni provando a mordere un Carabiniere. Alla fine il giovane è stato tranquillizzato e accompagnato in caserma dove si è scoperto avere precedenti per reati contro patrimonio, persona e anche droga. Il 24enne è stato arrestato per minaccia, resistenza e violenza a un pubblico ufficiale ed è stato denunciato anche per ricettazione.
La legittima proprietaria ha riavuto la bicicletta elettrica da parte dei Carabinieri. La Procura della Repubblica di Bologna ha voluto l’uomo arrestato agli arresti domiciliari in attesa del giudizio che arriverà per direttissima.
Al momento non sono stati comunicati altri dati sul furto, che dovrebbe essersi consumato nel garage di proprietà della donna dove era riposta la bici. Non sappiamo però i dettagli di come il ladro sia arrivato a prendere possesso delle due ruote e se abbia arrecato danni alla struttura di proprietà della vittima del furto. Quello che appare evidente è che ora il giovane rischia una pena molto severa sia per il furto che per l’aggressione alle forze dell’ordine.