La Cina è famosa per tante cose, soprattutto per la sua iperproduttività. Non molti sanno però che ci sono degli immensi cimiteri con immagini che sono veramente impressionanti.
Tutto arriva dal sud della Cina dove alcune foto attirano l’attenzione e lasciano a bocca aperta. Inutile negare che anche noi siamo rimasti senza parole.
Vedere tutto ammassato può provocare un certo disagio e ci fa porre delle domande anche su come vengono gestite le cose nell’estremo oriente. Fatto sta che la notizia ha fatto il giro del mondo e sono stati fin troppi quelli che hanno commentato con toni tutt’altro che entusiastici. Non possiamo dunque esimerci dal raccontarvi quella che è sicuramente una triste storia sotto diversi punti di vista.
Immensi cimiteri abbandonati in Cina
Le immagini che arrivano dalla Cina ci parlano di immensi cimiteri abbandonati che lasciano senza parole. Il tutto ha fatto il giro del web scatenando di fatto una vera e propria polemica sotto ogni punto di vista.
Stiamo parlando di vere e proprie discariche a cielo aperto note come “cimiteri di biciclette”. Tutto è legato al bike sharing che è iniziato in Cina nel 2017 e che ha lanciato una produzione del tutto incontrollata. Una scelta che sembra non fermarsi e che potrebbe portare a delle conseguenze anche ben peggiori di quelle fino a qui elencate.
Di fatto queste due ruote con tecnologia molto avanzata con lucchetti digitali, gps e in grado di partire solo con app dagli smartphone sono stati distribuiti in maniera capillare ma senza spiegare molto alla popolazione.
Inizialmente si è vissuto anche un successo importante, una rapida esplosione ma anche poi l’improvviso fallimento della maggior parte delle aziende che si occupavano di questo. Tra queste anche la terza più grande del paese Bluegogo che nel 2017 ha annunciato bancarotta.
Il risultato ha portato all’abbandono di numerose biciclette, circa trenta milioni tra abbandonate o sequestrate. Queste sono finite in quelli che appunto definiscono “cimiteri delle biciclette”, simbolo di un vero e proprio spreco che finisce per danneggiare soprattutto l’ambiente.
Proprio per questo motivo scoppia la polemica, di fronte a calcoli che dovevano essere effettuati in precedenza e con maggiore attenzione. E sebbene alcune aziende abbiano lavorato per recuperare quello che si poteva recuperare non basta a sostenere una situazione che rischia di farsi davvero insostenibile sotto ogni punto di vista.
Una situazione a cui ora il Governo cinese deve assolutamente apporre una soluzione.