Benelli pronta a decollare sul mercato delle due ruote con una nuova sfida tecnologica. Il nuovo motore di Pesaro cambierà tutto, ecco come: sarà l’ennesimo successo per la gloriosa casa italiana?
Rinata dalle proprie ceneri, grazie ad una proprietà straniera che ha saputo cogliere in pieno lo stile e la storia di un marchio glorioso come Benelli, l’azienda vanta oggi risultati incredibili. La situazione è tornata raggiante in quel di Pesaro, dove il board italo-cinese si gode i frutti di un vero e proprio successo senza pari. L’esplosione della TRK 502 – tra le motociclette più vendute dell’anno – e del Leoncino 500 sono stati i primi passi di un ritorno davvero graditissimo nel nostro mercato motociclistico.
A dare ancora una spinta positiva al marchio ci pensa la nuovissima TRK 702 che da al brand anche un futuro raggiante. Non solo si è creato un nuovo ed importante bacino di affezionati al marchio di Pesaro, ma Benelli è riuscita persino a risvegliare lo zoccolo duro dei cultori del marchio con il leoncino. E dopo aver messo in crisi i grandi marchi con proposte dall’eccezionale rapporto qualità-prezzo, il brand italo-cinese è pronto ad intraprendere una nuova sfida. E catapultarsi in una nuova dimensione, con un motore che si prepara a cambiare tutto.
Benelli fa sul serio: svelato il progetto del nuovo motore
A raccontare tutto è Stefano Michelotti, responsabile progetto della TRK 702. Ai microfoni di ‘Motociclismo.it’, l’ingegnere ha svelato cosa si cela dietro il propulsore che sta rendendo già la nuova globetrotter di Pesaro un vero e proprio successo di mercato. Un successo che nasce soprattutto da come Benelli è riuscita ad adattare il motore della 702 nello stesso telaio della 500, modificando ‘solo’ gli attacchi dello stesso.
La principale modifica, però, sta tutto nella nuova fasatura: non più 270°, bensì 180°. E su questo punto Michelotti spiega: “È una soluzione che ci aiuta a tenere gli scoppi più ravvicinati, quasi come se fosse un monocilindrico. Abbiamo cercato di privilegiare la curva di coppia più della potenza”. Anche perché l’ingegnere di Benelli spiega come la fasatura a 270° sia più propensa per motori sportivi, meno turistici e ‘da tutti i giorni’. Insomma, il futuro appare davvero roseo in quel di Pesaro: la nuova proprietà cinese ha ormai instradato il marchio del leoncino verso una rinascita che sta per diventare conferma più totale. Intanto, i rider italiani ringraziano: soprattutto neofiti e i motociclisti di ritorno, il target preferito di Benelli.