La storia della Vespa si intreccia a doppio filo con avventure incredibili, ma ce n’è una in particolare che proprio non si può dimenticare.
La Vespa è una delle icone del Made in Italy più riconosciute e di successo di sempre. Con il suo design inconfondibile e le sue caratteristiche di mezzo pratico e maneggevole per gli spostamenti, ha fatto letteralmente innamorare generazioni di appassionati.
Un successo senza fine per il mitico modello di casa Piaggio che ancora oggi, a quasi ottant’anni dal suo debutto sulle strade, è uno degli scooter più venduti in assoluto a livello globale. Del resto, il marchio di Pontedera ha saputo rinnovarlo di volta in volta mantenendone sempre intatto il suo DNA.
Nella sua lunga cavalcata ci sono però anche storie che hanno contribuito a rendere ancora più grande la Vespa. Un mezzo che negli anni è stato protagonista di vere e proprie imprese. Una di queste, in particolare, ha visto come protagonista Roberto Patrignani, pilota, giornalista e scrittore che, in occasione delle Olimpiadi del 1964, viaggiò in sella ad una Vespa 150 partendo da Milano, con destinazione Tokyo.
Vespa 150, il viaggio di Roberto Patrignani
Dopo aver percorso la bellezza di 13 mila chilometri, Patrignani giunse nella capitale giapponese. Il suo itinerario ha previsto il passaggio da numerosi paesi, tra i quali la Jugoslavia, la Turchia, la Siria, l’Iraq, il Pakistan, l’India, la Thailandia, la Malesia e infine a Hong Kong prima di sbarcare in Giappone.
Un’autentica impresa questa compiuta dal giornalista che ha raccolto le sue avventure nel libro “In Vespa”. Patrignani aveva sviluppato una grande passione per le due ruote, iniziando a lavorare come collaudatore per la Moto Guzzi sin da giovanissimo e ciò lo portò a compiere anche altre imprese come questa che lo ha visto arrivare a Tokyo. Tra le altre, infatti, vi sono quelle che lo hanno visto viaggiare per tutta l’Africa, dal Sudafrica all’Eritrea, e il coast to coast negli USA da Charleston a Los Angeles in sella ad una Moto Guzzi.
Insomma, storie memorabili, queste di Patrignani, che però non furono le uniche. Tra queste ricordiamo di Giorgio Bettinelli, scrittore e giornalista che è stato in grado di compiere ben tre traversate sempre accompagnato da una Vespa. In un’occasione è arrivato fino a Saigon, oggi Ho Chi Minh, in Vietnam, in un’altra ha viaggiato dall’Alaska all’estremo Sud dell’America Meridionale e in un’altra ancora dall’Australia al Sudafrica. Oggi i suoi scooter con i quali ha compiuto questi viaggi sono esposti al Museo Piaggio di Pontedera.