La Yamaha è un marchio amato in tutto il mondo, non ci potevamo aspettare però un colpo di scena come quello che stiamo per raccontarvi.
L’azienda giapponese ha preso una decisione incredibile sul mercato internazionale, regalandoci dei prezzi veramente molto bassi.
La compagnia è stata fondata a Hamamatsu da Torakusu Yamaha il 12 ottobre del 1887 ha dunque una storia che va avanti da quasi 150 anni. Oltre alle moto ha prodotto negli anni macchine, strumenti musicali, amplificatori e quant’altro. Negli ultimi anni ha superato i 20mila dipendenti in tutto il mondo. L’anno scorso ha fatturato la cifra di 14 milioni di euro raggiungendo risultati di grande eccellenza.
Sicuramente il marchio è simbolo di affidabilità in tutto il mondo e si può considerare uno dei più importanti. Non possiamo dunque che affrontare con serietà e attenzione tutte le offerte proposte per magari regalarci qualcosa di molto interessante e performante in vista dell’anno iniziato appena quattro giorni fa. Ma andiamo ad approfondire quali sono i modelli che andranno a ruba per via dei prezzi incredibili.
La Yamaha ha sorpreso tutti regalando dei prezzi molto vantaggiosi per prodotti eccezionali dal punto di vista qualitativo. L’azienda è una delle più all’avanguardia per quando riguarda il settore dell’elettronico che ha lanciato anche nel mondo delle e-bike, unica gamma al mondo sul mercato in cui troviamo telaio e motore fatti dalla stessa casa simbolo di assoluta affidabilità.
I modelli che sono stati presentati per quest’anno sono cinque e cioè una mountain bike una gravel, una urban e ben due booster. Per quanto riguarda la prima non c’è bisogno di spiegazioni. Le gravel sono bici elettriche invece che permettono di coprire una distanza maggiore rispetto alle altre. Le urban sono, come si capisce dalla parola, quelle bici adatte soprattutto per andare in città.
Di questi modelli ha parlato Simone Curti, coordinatore dell’azienda nipponica per le e-bike in Italia, ai microfoni di Ciclismo.it: “Sono trent’anni che creiamo motori per e-bike e parallelamente siamo stati i primi a lanciare sul mercato una bici elettrica. Infatti la Pas uscì nel 1993 ed era niente più che un’olandesina spinta da un motore. Con il passare degli anni abbiamo continuato a produrre propulsori per i partner fino ad arrivare a oggi. Abbiamo abbinato conoscenze telaistiche e di sviluppo dei motori arrivando a realizzare modelli prodotto in proprio per intero”.
I prezzi sono veramente concorrenziali e non possiamo farceli sfuggire.
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