La bici elettrica sta diventando sempre più argomento e spunto di riflessione. Così diventa interessante capire qualcosa in più del Bonus E-Bike con il quale lo Stato aiuta gli italiani a comprarne una.
Sembrano evidenti i giovamenti legati all’acquisto di una due ruote, che diventa di fatto utile sotto numerosissimi punti di vista. Tanto che sembra davvero un peccato non approfittare degli incentivi.
Il mondo delle due ruote ha subito un cambio di passo negli ultimi anni grazie a questi prototipi elettrici. Dopo la pandemia da Covid in molti hanno capito la necessità di dare una svolta alla loro vita. Il movimento fa bene alla salute, tranne ovviamente in caso di problemi particolari, e fa bene anche al nostro pianeta visto che si tratta di viaggi a emissioni zero.
Senza dimenticare un fatto non trascurabile e cioè il nostro portafoglio. L’impatto è decisamente inferiore a quello della benzina che continua a salire, raggiungendo dei prezzi esorbitanti e difficili da calcolare. Molte famiglie ci stanno pensando e ovviamente questa notizia potrebbe fare al caso di molti che sperano di dare una sterzata alla loro vita in questo senso. Ecco tutto quello che dovete sapere.
Lo Stato italiano ha deciso di mettere al servizio dei suoi cittadini un bonus bici elettrica per favorirne l’acquisto. I piani alti si sono resi conto che c’è bisogno di una rivoluzione che non può che regalare delle ottime soddisfazioni e dei giovamenti sotto ogni punto di vista.
Le Regioni sono pronte a mettere sul piatto 500 euro a partire dal 9 gennaio per l’acquisto di una e-Bike. Il tutto è partito da Rimini come racconta Il Resto del Carlino. Una cosa che in Emilia Romagna va avanti da tempo e che si estenderà in tutta Italia. Nel 2023 i fondi sono terminati in meno di un mese lasciando tutti senza parole per l’interesse suscitato.
Al momento il Bonus non è per tutti con le informazioni precise presenti sul sito della Regione. Nella provincia di Rimini potranno chiedere l’aiuto i residenti nei comuni di Bellaria Igea Marina, Cattolica, Misano, Coriano, Morciano, Riccione, Poggio Torriana, San Clemente, San Giovanni in Marignano, Verucchio e Santarcangelo. Non possiamo che aspettare il passare del tempo e vedere cosa servirà per richiedere il bonus anche nelle altre regioni del nostro paese. Sta di fatto che lo Stato è sceso in campo in prima persona per aiutare gli italiani a una mobilità più sostenibile sotto ogni punto di vista.
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