Smessi i panni da semplice produttrice di city car, la Smart lancia due modelli che si apprestano a conquistare gli automobilisti nel 2024.
Per anni la Smart è stata considerata la regina tra le case produttrici di citycar, spesso di lunghezza inferiore ai 3 metri, concepite per muoversi negli ingorghi cittadini e trovare parcheggio anche nei casi più disperati. Da qualche tempo a questa parte, però, il brand tedesco ha preso una doppia decisione importante: convertirsi totalmente all’elettrico, e puntare su veicoli di dimensioni più rivelanti, SUV compresi.
In quest’ottica, l’anno venturo sarà l’occasione per vedere due novità sulle nostre strade. Si tratta di dei nuovi Sport Utility Vehicle premium, vicini nell’estetica alle forme tradizionali del marchio, ma sempre più sofisticate e provviste di tecnologia all’avanguardia.
Smart lancia due nuove auto, tutti i dettagli
La proposta principale si chiama Smart #1 Pro. Si tratta di un crossover elettrico, il cui propulsore è in grado di scaricare sull’asfalto fino a 272 cv, per una velocità massima di 180 km/h. Il passaggio da zero a cento km/h viene effettuato 6,7 secondi. La batteria compatta da 49 kilowattora, dotata di celle in litio-ferro-fosfato, consente di coprire fino a 310 km sul ciclo misto. La ricarica dal 10 all’80% può essere effettuata con presa a corrente continua ad una potenza massima di 130 kW in appena trenta minuti, oppure, in alternativa, si può usufruire della corrente alternata con apice di 7,4 kilowatt.
Sul fronte dotazioni di bordo invece, non manca nulla. Nella fattispecie sono presenti sedili anteriori riscaldabili e regolabili elettricamente, il volante multi-funzione, l’illuminazione interna in ben sessantaquattro varianti e i sedili posteriori regolabili lungo l’asse verticale. Si fanno notare altresì le maniglie a scomparsa. Notevole a presenza di sistemi di assistenza alla guida tra cui la frenata automatica d’emergenza, il rilevamento dell’angolo cieco, l’avviso di apertura delle portiere e del cambio di corsia. Il costo non è proprio da nulla visto che siamo nell’ordine dei 37.548 euro, tuttavia grazie agli incentivi statali, ovviamente dietro rottamazione, si riesce a scendere di 5mila euro.
Il secondo modello è la #Pulse. Più accessoriata, si colloca a metà strada tra la Premium e la Brabus. A spingerla c’è un doppio motore, così da poter garantire la trazione integrale e una potenza complessiva di 428 cv. Il salto da fermi a cento km/h viene completato di appena 4,5 secondi. Rispetto alla versione di partenza l’accumulatore ha una capacità maggiore toccando i 66 kWh. Anche la durata prima di aver necessità di ricaricare è più elevata. In questo caso si parla di 400 km nel ciclo misto. La procedura di recharge può essere eseguita sfruttando la corrente continua fino a 150 kW. Diversamente con corrente alternata è supportata una presa da 22 kW. In termini di tempistiche il rabbocco di energia avviene in poco più di mezz’ora nel primo caso, e in tre ore nel secondo. Anche qui il prezzo è il punto debole, o meglio fa sì che non sia appannaggio di chi ha risorse limitate. Siamo infatti sui 46.618 euro.
E’ interessante notare come in entrambe le alternative i volumi siano superiori ai 4,2 metri, molto lontani da quelli che hanno reso famoso il produttore legato a Mercedes.