La città di Milano è sempre e comunque all’avanguardia, anche questa volta ha deciso di stupire tutto. Il Comune l’ha fatto davvero e ha lasciato tutti senza parola nell’ennesima circostanza.
Ma di cosa stiamo parlando? Ancora una volta il capoluogo lombardo si distingue nella sua provincia, la storia di oggi ci porta al Comune di Buccinasco.
Questo conta quasi 27mila abitanti e sorge a 113 metri sul livello del mare per un totale di appena 12 chilometri quadrati di estensione. Pare che nel luogo ci fosse un antico insediamento in epoca etrusca, parliamo del periodo tra il 300 e il 600 a.C. L’autonomia definitiva arriva tra il 1322 e il 1447. Si tratta di un posto montuoso con diversi luoghi di interesse.
Tra questi non possiamo non citare il Castello visconteo, Villa Durini Borromeo, Chiesa San Gervasio e Protasio, Chiesa di San Biagio e la Chiesetta della Beata Vergine Assunta. Inoltre va ricordato che sul luogo ci sono tante Cascine splendide e che ricordano la natura rurale di questo splendido posto, praticamente un borgo che mette a disposizione di chi lo visita anche uno splendido panorama. Ma ora andiamo a vedere cosa è successo in questa famosa provincia di Milano, una scelta che cambierà la mobilità.
Cambia la mobilità a Milano, tutto stravolto
Chi esce in bicicletta è consapevole che a Milano, e più in generale in tutta Italia, si stiano facendo dei passi da gigante legati alla mobilità sostenibile. E ora è Buccinasco che cala un jolly straordinario, in grado di regalare un futuro a tutti quelli che amano muoversi sulle due ruote.
Sono state infatti installate 15 colonnine per le bici per incentivare a spostarsi in tutta sicurezza. Si tratta di punti dove poter effettuare delle riparazioni fai da te per le biciclette e le e-Bike. Sono compresi degli strumenti per effettuare la manutenzione e inoltre anche una pompa per poter eventualmente anche gonfiare gli pneumatici.
Il sindaco Rino Pruiti ha parlato, come riportato da Il Giorno, specificando: “A volte proprio il timore di avere qualche difficoltà quando si è in mezzo alla strada con la propria bici fa desistere e ci si convince che è più sicuro lasciarla a casa e muoversi con auto o moto inquinanti”.
Va specificato che si tratta di un test e le colonnine potrebbero decisamente aumentare qualora sarebbero apprezzate da parte dei ciclisti della zona in questione. E chissà che non possa essere lanciato anche in altre zone del nostro paese.