Il mondo delle e-bike richiama sempre più produttori e concorrenza: l’ultimo modello dai concessionari sta già facendo impazzire gli italiani
I bilanci finali arriveranno soltanto nelle prossime settimane, con la raccolta completa di tutti i numeri e dati utili. Ma appare chiaro che il mercato delle e-bike anche in Italia sia in piena espansione per motivi diversi. Ora è arrivata una nuova regina che abbina bellezza e prestazioni e ha già fatto boom presso i concessionari.
Perché la ricerca di una mobilità più sostenibile è tema centrale nelle scelte dei politici ma anche dei cittadini. Da una parte ci sono gli incentivi per sostenere quella che è stata da tempo ribattezzata Bikenomics, cioè il comparto di chi lavora in questo specifico settore per produrre mezzi sempre più efficienti, puliti e tecnologici. Dall’altra ci sono comuni, province e regioni che stanno attrezzando le loro strade con piste ciclabili sempre più efficienti.
In mezzi, i cittadini che puntano su mezzi di trasporto sostenibili. Tutto questo ha anche fatto nascere opportunità lavorative in diversi settori legati alle due ruote a pedali, perché ormai la cosa non interessa solo i produttori del settore.
Negli ultimi anni infatti il settore delle e-bike è sempre di più visto come un business sul quale investire, in tecnologia e ricerca. Così, accanto a chi produce bici da sempre sono entrati nuovi produttori che per vocazione hanno sempre pensato al mondo dell’automotive. Mercedes-Benz e Lotus sono soltanto due esempi ma potremmo farne tantissimi.
Nel 2022, numeri alla mano, in Europa è stato registrato un vero boom. Se la vendita complessiva delle biciclette era scesa dai 17,1 milioni del 2021 a 14,7 milioni di unità, le e-bike in compenso avevano svoltato. In tutto le vendite avevano toccato quota 5,5 milioni di pezzi, per un valore complessivo di mercato delle 2 ruote a pedale pari a 21,2 miliardi di euro
Quersta e-bike ha già conquistato gli italiani: tecnologia che vale ad un prezzo accessibile
Le bici dotate di un motore elettrico che assiste la pedalata vanno bene a tutte le età e abbracciano anche una fetta di pubblico che non ama le auto e gli scooter. Lo sanno bene anche dall’altra parte dell’oceano e così un colosso come Cannondale sforna di continuo prodotti nuovi.
Il suo business è esclusivamente nel mondo delle bici e lo dimostra il fatto che quest’anno continuerà a fornire quelle da corsa alla EF Education-EasyPost, squadra statunitense del World Tour, Poi però ci sono anche le e-bike, come l’ultima arrivata che si sta già facendo amare da tutti gli italiani.
Si chiama Tesoro Neo Carbon ed è derivata direttamente dal modello Synapse da strada. Come dice ampiamente il nome, presenta un telaio in carbonio abbinato ad un manubrio piatto, più pratico in città rispetto a quello di una bici da corsa.
La parte importante però è rappresentata dal motore. Cannondale ha puntato sul Bosch Performance Line SX, ultimo nato negli stabilimenti della Casa tedesca. Pesa meno di 2 kg (complessivamente la bici arriva a 16 kg) ed è abbinato a una batteria da 400 Wh. Lo troviamo abbinato al display di ultima generazione integrato nel tubo orizzontale del telaio.
Due gli allestimenti: la Carbon 1 è equipaggiata con una trasmissione associata al cambio wireless SRAM Apex Eagle AXS a 12 velocità. Invece la Carbon 2 è equipaggiata con trasmissione meccanica, sempre SRAM a 12 velocità. I prezzi di lancio in Italia? Cannondale Tesoro Neo Carbon 1 parte da 5.899 euro nel colore Stealt Grey. Invece la Carbon 2 a 4.999 euro nel colore Storm Cloud, entrambe in cinque misure che vanno dalla XS alla XL.