Ormai è chiaro che scooter elettrici ed e-bike non sono solo un fenomeno passeggero e in più, sta arrivando un mezzo che spazzerà via la concorrenza.
Comode come uno scooter, più pratiche di un monopattino e con zero emissioni. Così si spiega il boom delle e-bike in Italia negli ultimi anni. Ora però è arrivato un nuovo protagonista che può far saltare il banco: una via di mezzo che piacerà non solo al pubblico giovane.
In fondo, è sufficiente controllare un po’ di numeri per capire l’importanza del mercato in questo settore. Nel 2022 tra Europa e nel Regno Unito le e-bike hanno sforato il tetto di 5,5 milioni di unità vendute, con un incremento dell’8,6% rispetto al 2021.
In realtà però questo è un fenomeno globale e che quindi interessa anche l’Italia. Nel nostro Paese le biciclette a pedalata assistita comprate nel 2022 sono state quasi 340mila unità, per un incremento del 14% rispetto all’anno precedente. Considerando il periodo dal 2019 al 2022, prima e dopo il Covid, la crescita è stata del 72%.
Tutto questo è successo indipendentemente dall’aumento dei prezzi medi, certificato e con spiegazioni facilmente intuibili. Tutte le bici, quelle meccaniche e quelle elettriche hanno fatto registrare incrementi dei prezzi medi di vendita dal 2019 al 2022 rispettivamente del 47% e del 31%.
In compenso però, pure la quota delle biciclette elettriche sul mercato complessivo delle 2 ruote a pedalata assistita è salita al 27%, con una crescita pari a 5 volte del volume negli ultimi anni, aspettando i dati finali del 2023.
Ecco perché diverse aziende, non solo quelle del settore, stanno investendo capitali importanti nella ricerca di materiali ma anche di tecnologia pulita. Lo scopo è quello di mettere sul mercato mezzi sempre più performanti e certamente le e-bike proposte da marchi famosi in questo periodo lo sono. Anche perché permettono a chi le inforca di tenersi in forma.
Ora però arriva un mezzo che può far cambiare idea anche a chi fino ad oggi ha guardato con una certa diffidenza questo mondo. Il merito è di una start-up belga, Futurewave, che ha terminato la sua lunga fase di ricerca ed è pronta a lanciare sul mercato la sua creazione.
Si chiama Yoda Bike, la nuova frontiera. Un mezzo che si colloca a metà strada fra un ciclomotore elettrico e una e-bike, quindi ideale per la mobilità urbana anche per la sua praticità. Pesa in tutto soltanto 28 kg e quindi riesce ad abbinare prestazioni e grande agilità. Secondo quanti dichiara il costruttore, può raggiungere una velocità massima di 45 km/h e assicura un’autonomia di 70 chilometri. La batteria, che si smonta e rimonta molto facilmente, si ricarica completamente in 4 ore.
Ma non c’è solo questo, perché Yoda Bike è stata anche concepita come servizio essenziale per le aziende. In Belgio, nella fase di lancio, possono noleggiarla per i loro dipendenti con un pacchetto completo che costa di 149 euro al mese. Infine, grazie al suo software connesso che fornisce aggiornamenti in tempo reale è anche possibile proteggere il veicolo dai furti e monitorare i livelli della batteria.
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