Arriva dalla Cina e ha tutte le carte in regola per rivoluzionare il mondo delle auto elettriche. I segreti della batteria indistruttibile.
Spesso quando si parla di prodotti cinesi, gli stereotipi sbagliati danno per scontato che siano di scarso valore, ma quello che vi andremo a raccontare vi farà capire che questo pregiudizio deve essere superato in fretta. Proprio dal Paese del Dragone arriva infatti un’innovazione che, se dovesse prendere piede, potrebbe cambiare radicalmente il concetto di auto elettrica.
Come ben sappiamo una delle regioni per cui i mezzi elettrici sono particolarmente cari risiede nel costo delle ingombranti batterie che permettono il loro funzionamento, nonché nella scarsa reperibilità dei materiali necessari per costruirle.
Un altro aspetto critico riguarda sicuramente la durata della carica, solitamente abbastanza ristretta, specialmente se l’accumulatore in questione è agli ioni di litio, ma la scoperta di cui andremo a raccontare dovrebbe risolvere anche questa problematica.
Dietro allo studio c’è la Zeekr, un’azienda piuttosto nota in patria e legata al Gruppo Geely, a sua volta connesso a diversi marchi europei, a partire da Volvo e Lotus. Le vetture che realizza sono di lusso, ma nei suoi reparti ci si occupa pure di batterie per le vetture prodotte dal marchio.
Ed è proprio lì che ha preso forma la cosiddetta Golden Battery, in grado di supportare una potenza massima di 500 kW. Un quantitativo altissimo che consentirebbe di passare dal 10 all’80% di carica in meno di un quarto d’ora. In poche parole, per affrontare un viaggio da 500 km basterà un’attesa di quindici minuti.
Guardandola sotto il profilo tecnico è composta da un mix di litio-ferro-fosfato, con 800 di voltaggio nominale. La sua peculiarità sta nel modo in cui è costruita, ovvero attraverso una struttura a “sandwich” che prevede la presenza di un sottile separatore tra le diverse celle. Le particolarità non sono comunque finite qua. A colpire più di tutti è probabilmente il dato relativo all’efficienza di utilizzo del pacco. In questo caso siamo nell’ordine dell’83,7%, mentre se ci si affida ad una NMC Qilin della CATL, diretta rivale di Zeekr, non si va oltre il 72%.
Un ulteriore aspetto che rende l’accumulatore dorato superiore a tutti gli altri in circolazione è la capacità di resistere a qualunque temperatura. Un fattore, questo, non da poco che è garanzia infatti di grande sicurezza del dispositivo. Sottoposto a numerosi test al calore, non ha mai preso fuoco né tantomeno è esploso dopo aver trascorso quattro minuti a 700 °C. Un risultato davvero straordinario se si pensa che per ottenere l’omologazione in Cina, la resistenza deve attestarsi sui due minuti e dieci secondi.
In un video diffuso da CarNewsChina si vede come l’innovativa batteria sia in grado di superare con successo una prova di immersione in acqua della durata di due giorni, piuttosto che l’esposizione alle fiamme con una temperatura di 1000°C. Allo stesso modo, nessun problema è stato riscontrato al termine delle otto ore trascorse a -45°C, o quando è stata sottoposta a schiacciamento da parte di un veicolo da 22 tonnellate. Ugualmente è rimasta indenne nel trascinamento per 3 km tra fango e detriti, e dopo una caduta da dieci metri di altezza.
Dati davvero impressionanti: forse, abbiamo la batteria più sicura mai prodotta in Cina, tra le mani.
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