Volare è uno dei grandi sogni dell’uomo e, sebbene sia un qualcosa impossibile da realizzare senza l’ausilio della tecnologia, continua a essere al centro degli studi di numerosi scienziati. Ma avete mai pensato di poter volare con una due ruote?
Oggi è possibile e sicuramente è qualcosa di eccezionale se si pensa anche solo a cinquant’anni fa. In questo ultimo periodo la tecnologia ha fatto passi da giganti, riuscendo a regalarci strumenti davvero impensabili fino a poco tempo fa.
L’azienda svedese Jetson ha lanciato il primo velivolo eVTOL pieghevole e monoposto che permetterà in futuro di spostarsi in città. Si tratta a tutti gli effetti della prima bici volante della storia. Al momento questo mezzo è utile solo per spostamenti brevi e non accessibile economicamente a una persona normale, ma si sta lavorando affinché possa diventare un qualcosa alla portata di tutti come un semplice motorino.
Il primo prototipo è stato studiato nel 2018 e ora, dopo anni di rodaggio, sembra sia davvero pronto per conquistare tutto il mondo. E pensate che per guidarlo non serve nemmeno una patente speciale. Ora sicuramente qualcuno di voi penserà che stiamo parlando di un film di fantascienza, eppure questa rivoluzione non è nemmeno così lontana dal diventare realtà.
La prima bicicletta volante
La prima bici volante della storia si guida in maniera davvero molto semplice. All’interno della monoposto troviamo una leva per accelerare e un joystick che ci permette di fare le manovre anche più semplici. I pedali invece servono per aggiustare i movimenti quando si è in aria.
Questi mezzi speciali sono dotati della tecnologia LIDAR che permette di evitare gli ostacoli, aumentando la sicurezza. Uno strumento che genera di fatto una mappa dell’area che si percorre con dei raggi laser. Una bici volante che ha una forma ovale in grado di ottimizzare al meglio l’aerodinamicità.
Tra le caratteristiche incredibili c’è anche la leggerezza del mezzo che pesa meno di 90 kg e che è costruito interamente in alluminio e fibra di carbonio. La batteria è agli ioni di litio e può portare a generare una potenza di 120 cavalli fino a farla arrivare ai 100 chilometri orari.
Il tallone d’Achille è legato al momento alla durata della batteria che non va oltre i venti minuti, ma siamo sicuri che anche su questo si lavorerà a lungo in futuro. E chissà che davvero gli spostamenti all’interno di una città non possano cambiare radicalmente.