Sofia Goggia è un campionessa amatissima dal pubblico italiano. La sciatrice ha però un segreto che nessuno conosce, la scoperta è piuttosto recente.
Dietro i suoi successi c’è una cosa che nessuno sapeva e che oggi vi vogliamo raccontare da vicino. Andiamo a scoprire tutto dall’inizio alla fine.
Sofia è nata a Bergamo il 15 novembre del 1992. Tra i suoi più grandi successi ricordiamo la vittoria alle Olimpiadi di Pyeongchang nel 2018 per la categoria discesa libera, categoria in cui ha vinto anche quattro Coppe del Mondo e due medaglie mondiali. Sono successi incredibili che ne caratterizzano la sua splendida carriera.
La donna ha iniziato a sciare quando aveva appena tre anni sulle piste di Foppolo. Un inizio davvero da bambina che le ha permesso di apprezzare questo straordinario sport individuale dove ha sempre recitato da protagonista in maniera onesta e sportiva. Nelle sue interviste abbiamo anche capito che è una ragazza molto simpatica e intelligente oltre che dotata di una simpatia che va ben al di là di quello che possiamo aspettarci. Nonostante tutto non molti sanno quello che è un suo grande segreto.
Dietro il successo di Sofia Goggia c’è un segreto che non molti conoscono e che le ha permesso di ottenere dei risultati straordinari nel mondo dello sci. Una particolarità che alla fine è stata la diretta interessata a raccontare.
Dietro alle sue vittorie c’è l’amore per una mountain bike rossa color fuoco che ha riportato in sella la ragazza durante il lockdown e che è ottima per lei per prepararsi dal punto di vista fisico. Uno strumento che insomma migliora le sue prestazioni oltre che il suo stato d’umore.
La stessa Goggia ai canali ufficiali di Merida ha specificato: “La prima bicicletta che ho usato è stata quella di mio fratello, mentre la prima che mi è stata comprata era una mountain bike rossa quando avevo 9/10 anni. La usavo la domenica insieme a mio padre andando su e giù da Città Alta”.
E la campionessa di sci aggiunge: “Da quando hanno preso sempre più piede le e-bike ho ripreso ad andare in bici. Ho trovato un gruppo di amici a Bergamo che andavano tutti i sabati. Era l’anno del lockdown e dopo un giro al Tonale mi sono divertita moltissimo. Una settimana dopo avevo la mia e-bike”. Una storia legata allo sport per una ragazza che ha davvero una grandissima passione anche per le bici.
Parcheggiare sulle strisce blu può diventare un salasso, ma c'è un metodo che vi permetterà…
Sapete qual è la macchina più lenta del mondo? Oggi rispondiamo a questa domanda con…
I monopattini stanno per andare incontro a una pazzesca rivoluzione, con la decisione che sarà…
Situazione complicata in casa Volkswagen, con il colosso tedesco che lascia i lavoratori senza parole…
Questa Renault è da sempre uno dei modelli più belli della Casa francese. Sembra una…
La MotoGP arriva da un anno per certi versi davvero disastroso. I dati sono sotto…