La Formula 1 ha scelto di prendere una decisione che sta facendo discutere gli appassionati. Accadrà nella prossima stagione
E’ a dir poco paradossale che, con tutti i problemi riscontrati negli ultimi due anni in pista, gli organizzatori siano attenti a togliere emozionalità agli eventi. Abbiamo assistito a scelte discutibili in Formula 1, eventi svolti in località a rischio, gare in dei parcheggioni con tombini che si sollevavano, problemi logistici e ora l’attenzione si è spostata sulla festa .. in tribuna.
E’ indubbio che la Formula 1 attuale sia caratterizzata da un dominio schiacciante di un solo team e da una condizione generale di distacco dalla fascia media dei fan. Si cercano escamotage per promuovere eventi in aree sempre più distanti dal core europeo per finalità, esclusivamente, economiche nel tentativo di tenere in piedi un Circus che ha bisogno sempre di rinnovarsi.
Emblematico quanto avvenuto in Nevada per il primo evento in notturna del GP di Las Vegas. Alcuni dei piloti, con Verstappen in primis, non hanno affatto gradito lo spettacolo pre gara, allestito per attirare una certa categoria di tifosi. Altrove poi vip ed influencer vengono, caldamente, invitati per sostenere l’immagine non inclusiva della categoria. Un tempo l’amore per i motori era spassionato. Coloro che erano interessati, semplicemente, assediavano le tribune con il sogno di assistere, realmente, a battaglie senza esclusioni colpi.
Per Liberty Media, il piano per ridare interesse alla Formula 1 si preannuncia piuttosto arduo. Campionati scontati, vittorie a raffica di un solo pilota che oramai non ha più concorrenza. Max Verstappen, infatti, ha preso in consegna la supremazia di Hamilton e l’ha portata ad un altro livello. L’olandese ha vinto 19 gare su 22 nel 2023, demolendo tutti i record storici della categoria. I tifosi già sanno a che tipo di gara assisteranno e potrebbero indicare già il vincitore ad occhi chiusi.
Formula 1, novità che fa discutere
In questo scenario, al momento, ineludibile che ha già portato, almeno alle nostre latitudini, un calo di ascolti, è arrivata una mazzata per tutti i fan che si sono sempre divertiti sulle tribune a colorare, in modo scenografico, la pista. La Federazione internazionale dell’Automobile ha scelto di intervenire per vietare la pratica di molti appassionati che portano i fumogeni sugli spalti per le celebrazioni nei Gran Premi.
La FIA, infatti, ha annunciato che, dal prossimo campionato 2024, sarà vietato l’utilizzo dei fumogeni sugli spalti. La norma è stata inclusa nel Codice Sportivo Internazionale in merito all’uso di prodotti pirotecnici. In sostanza lo spettacolo che per anni abbiamo visto a Monza, al Red Bull Ring, a Zandvoort da quando è tornato in calendario, sarà annullato. L’aggiornamento rischia di togliere, ulteriormente, un po’ di sale alle competizioni e non è la sola novità delle ultime ore.
Nell’aggiornamento delle norme del codice è stata anche stabilito il significato del termine pirotecnico, definendolo come “qualsiasi dispositivo contenente sostanze esotermiche o una miscela esotermica di sostanze progettate per creare un effetto calorifico, luminoso, sonoro, gassoso o fumogeno, o un mix e di questi effetti, inclusi ma non limitati a razzi, fumogeni e fuochi d’artificio“.
Insomma anche in tribuna, e non solo in pista, ci sarà meno spettacolo..