Finito il Mondiale di F1 con l’ennesima delusione, l’attenzione dei fans della Ferrari potrebbe rivolgersi sul suo glorioso trascorso. Ed ecco cosa è riemerso dal passato.
Ancora una stagione da dimenticare in F1 per la Ferrari, che ha dovuto mandare giù bocconi amari vedendo trionfare nel Mondiale la rivale Red Bull e chiudendo addirittura in terza posizione nella classifica Costruttori dietro alla Mercedes. Almeno la soddisfazione di macchiare la stagione di Verstappen e soci con l’unica vittoria non Red Bull a Singapore. La Rossa però è riuscita a rifarsi nel WEC, dove è tornata con la sua nuova hypercar dopo decenni di assenza, tanto da riuscire al primo colpo a centrare la vittoria nella mitica 24 Ore di Le Mans, proprio nella stagione del centenario.
L’azienda di Maranello vola poi, come sempre, anche con le sue auto stradali. Le vendite rimangono costanti, ma aumentano sempre più i ricavi. Segno che la voglia di divertirsi dei clienti della Rossa è sempre molto alta. Oggi poi il marchio Ferrari è ancor di più sulla bocca di tutti grazie al cinema. Sì perché nelle sale è arrivato il tanto atteso film dedicato da Hollywood al patron, Enzo Ferrari.
La pellicola, adattamento cinematografico della biografia del 1991 “Enzo Ferrari: The Man and the Machine” scritta da Brock Yates, è stata realizzata da Michael Mann e vede come protagonista nei panni del Drake Adam Driver, famoso già per “House of Gucci” e per gli ultimi capitolo di “Star Wars”. Il film ci riporta nel 1957, quando il patron è in un momento di crisi, prima che il marchio diventi uno dei più importanti al mondo. E non solo mostra il lato sportivo del patron della Rossa, ma anche quello privato.
Ferrari, ecco le rivelazioni choc
Il film di Mann parla del rapporto con la prima moglie Laura, interpretata da Penelope Cruz, ma anche lati della vita del Drake abbastanza oscuri. Ma a ricordarli proprio negli ultimi giorni, a sorpresa, Brenda Vernor. Nata 90 anni fa a Croydon, a sud di Londra, per anni ha lavorato come segretaria del Drake, e in un’intervista al Mail ha confermato alcuni lati nascosti del patron Ferrari. A partire dal fatto che – almeno a sua detta chiaramente – tradisse la moglie.
Addirittura ha raccontato che una volta gli disse che aveva “il miglior telaio della Formula 1“, per usare un gergo motoristico, ma ovviamente si riferiva ad altro. Inoltre ha confessato che per decenni ha fatto finta di non sapere nulla della sua infedeltà, perché non voleva passare dei guai ed esserne coinvolta.
Forse però, la rivelazione più incredibile riguarderebbe gli scatti d’ira di Enzo Ferrari, soprattutto dopo le sconfitte in pista delle sue auto. Arrabbiature epiche che duravano anche 10 minuti, ha confessato l’ex segretaria riferendosi alla reazione alle disfatte che inevitabilmente perfino le Rosse potevano vivere: “Diventava tutto rosso per un sacco di tempo”, le sue parole. Ha poi però anche ammesso che sì, “era testardo come un mulo“, ma che era “Un genio, che ha realizzato alcune delle migliori auto che siano mai state conosciute“. E candidamente ha detto che non se ne vedrà mai uno come lui. Viene da chiedersi a questo punto come avrebbe reagito il Drake di fronte alle ultime stagioni del Cavallino…ma non lo sapremo mai davvero.