Tesla si è fatta notare di recente grazie ad una decisione che ha veramente lasciato tutti quanti a bocca aperta.
Tesla è una delle società più conosciute, apprezzate e rinomate in senso assoluto per quanto riguarda l’automobilismo mondiale. Specialmente se consideriamo il settore elettrico delle quattro ruote, nel quale l’azienda capitanata dal suo CEO Elon Musk ha ottenuto fino ad ora risultati veramente soddisfacenti.
Il marchio continua a crescere, con il grande auspicio di fare sempre meglio in ottica futura. A prescindere, comunque, l’azienda statunitense di automobili a zero impatto ambientale sa sempre come far parlare di sé, nel bene ma anche nel male.
Lo possiamo confermare anche con l’ultima trovata del marchio, che ha inviato ai principali rivali sul mercato l’architettra a 48 V del Tesla Cybertruck. Avete capito bene, lo hanno fatto veramente. Approfondiamo la questione, soprattutto per capire come stanno le cose davvero.
Tesla Cybertruck ‘in mano’ ai rivali: l’incredibile azione dell’azienda
La straordinaria particolarità del Tesla Cybertruck è principalmente l’architettura della batteria a 48 V, visto e considerato che la maggior parte delle macchine simili prevede quella a 12 V. Un cambiamento che potrebbe essere decisamente rivoluzionario. Per questo motivo sorprende il fatto che questa particolare architettura sia stata condivisa da parte di tesla con altri brand automobilistici. Ma perché Musk e colleghi probabilmente lo hanno fatto per velocizzare lo sviluppo di veicoli a 48 V e permettere a tutto il settore automotive di sfruttare questa grande novità.
Questo genere di architettura, comunque, rappresenta l’impianto elettrico dell’auto che permette il funzionamento delle luci interne, dei fari esterni, dell’infotainment, dei finestrini elettrici e l’accensione. In tal senso, un’auto a 48 V rappresenta qualcosa di decisamente avanzato. Il cablaggio del mezzo a motore è più semplice e i consumi sono maggiormente ottimizzati. Ecco perché Tesla sta spingendo fortemente per far adottare ad un po’ tutta l’industria dell’automobile i cosiddetti 48 V. Non si tratta di una semplice innovazione, ma di un sistema che può far bene a tutto il settore e anche agli automobilisti.
Resta il fatto che è quantomeno considerabile sorprendente una mossa del genere. Ricordiamo infatti che in campo automobilistico ci sono moltissime rivalità e altrettanta competizione. E’ davvero raro quindi vedere un colosso dell’auto che si muove in questo modo, ma è anche vero che del futuro dei mezzi di trasporto sia le aziende che i papabili compratori ne beneficeranno. Se tutti insieme coopereranno, di sicuro, ogni cosa sarà certamente più semplice. In un certo senso, comunque, solo uno come Elon Musk avrebbe potuto ideare qualcosa del genere. Non è difficile comprendere perché.