Arriva sul mercato un rivoluzionario pick-up con caratteristiche mai viste: la novità non può non impressionare gli automobilisti
C’è un segmento nel mercato delle auto in Italia che sta vivendo un certo fermento. Perché se parliamo di pick-up la mente vola subito agli Stati Uniti ma anche dalle nostre parti stanno cominciando a funzionare. E ora è arrivato un modello che può far saltare il banco.
Fino ad oggi, il mercato legato a questi modelli, veicoli commerciali cassonati che hanno però molto di più, è stato dominato dai marchi giapponesi. Pensiamo a modelli come Mitsubishi L200 che nasce, in realtà, da una produzione in comune con Fiat. Oppure il Nissan Navara, motorizzato però a seconda dei modelli da Mercedes oppure da Renault e ancora il Toyota Hylux.
Poi però ci sono anche i pick-up a stelle e strisce di ultima generazione. Da una parte il Ford Ranger e dall’altra il RAM Rampage che, in realtà, è uno dei tanti marchi Stellantis. E c’è anche il Volkswagen Amarok, prodotto se vogliamo unico nel suo genere.
Ora tutta la curiosità si è spostata sul Tesla Cybertruck. Con abile strategia commerciale l’azienda di Elon Musk ne parla da mesi svelando solo pezzetti del suo progetti, anche se ormai ci siamo. Ma, in realtà, tutti dovranno cominciare a guardarsi le spalle perché sul mercato, anche quello italiano, sta per debuttare un grande protagonista.
Tutto nasce dai progetti Foton, azienda cinese specializzata nel settore dei veicoli commerciali e industriali in virtù dei suoi rapporti con Daimler e Piaggio. Da un po’ ha anche cominciato in Italia la commercializzazione di camion leggeri elettrici e adesso cala il jolly.
Grazie ad EMC Italia (Eurasia Motor Company), che ha sede nel bresciano, sarà importato anche il Foton Tunland G7, ultima creazione della fabbrica cinese. Un veicolo importante, a partire dalle dimensioni: 5,34 metri lunghezza, 3,11 metri di passo e 1,94 di larghezza). Il cassone misura 1,52 metri in lunghezza e 1,58 in larghezza (le sponde sono alte 44 cm) e la portata complessiva è vicina ai 900 kg.
Foton Tunland G7 è sprinto da un motore turbodiesel Aucan 4 cilindri 2.0 litri da 162 CV per 388 Nm. Un motore già adattato alla normativa Euro 6E e progettato per garantire massima efficienza e durata. Sarà disponibile con cambio manuale 6 marce o automatico ZF a 8 rapporti, serbatoio di 76 litri, cabina con cinque posti a sedere.
Grazie al sistema di trazione integrale BorgWarner si potrà scegliere tra la trazione posteriore, quella integrale con ripartizione automatica della coppia fra i due assi oppure la modalità 4×4 con marce ridotte. Notevole anche la dotazione di ausili alla guida. Di serie troviamo, infatti, allarme anticollisione anteriore, avviso di cambio corsia, sei airbag. E ancora, rilevamento dell’angolo cieco e della presenza di veicoli in arrivo in caso di cambio di corsia o di uscita in retromarcia dal parcheggio.
L’allestimento prevede interni in pelle e sedili regolabili elettricamente, cruise control, sensori di parcheggio associati alla telecamera a 360 gradi. C’è anche un sistema multimediale con display da 10.25 pollici touch screen e un display multifunzione a colori da 7 pollici integrato nel quadro strumenti.
L’azienda ha già anche comunicato il prezzo di lancio del Foton Tunland G7 per il mercato italiano. Costerà 31.000 euro nella versione con cambio manuale e salirà a 33.000 euro per quella con il cambio automatico.
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