La Porsche è pronta a rinnovarsi con una novità che permetterà di produrre ancora delle eccezionali automobili con motore a combustione.
Una delle marche automobilistiche che nel corso degli anni ha dimostrato di essere sempre di più al passo con i tempi e capace di dare vita a delle vetture di primissimo piano è sicuramente la Porsche. Il colosso teutonico infatti si è messo in luce per la creazione di alcuni dei modelli più spettacolari del mondo, con il motore a 6 cilindri posizionato rigorosamente nel retro dell’auto che è il fiore all’occhiello della casa tedesca.
Nonostante sia sempre stata ammirata nel corso degli anni per la potenza del proprio motore, la Porsche non sta di certo a guardare lo sviluppo elettrico delle altre case. Lo si vede per esempio con il duro lavoro che sta portando avanti nel Mondiale di Formula E, una competizione nella quale la casa teutonica ha sfiorato il successo nel 2023.
Pascal Wehrlein è stato in vetta al Mondiale per gran parte della stagione, prima di crollare nel finale. Non ha vinto la scuderia tedesca, ma comunque, c’è stato di che festeggiare, perché il trionfo dell’Andretti è un successo della Porsche, considerando infatti come la powertrain della scuderia americana fosse proprio Porsche.
Dunque lo sviluppo elettrico è di primissima importanza per la casa tedesca, ma a quanto pare non deve essere solo l’impatto zero l’unico obiettivo centrale a Stoccarda. Di recente, infatti, è nata una nuova idea in casa Porsche, con questa che permetterà così di dare vita a un nuovo motore a combustione di primissimo piano.
Per poter fare in modo che i motori a combustione possano continuare ancora per tanti anni a dare il loro contributo sul mercato, è necessario fare in modo che le aziende diano vita a una serie di modelli ibridi. Questo lo sa benissimo Porsche, infatti sembra essere pronta a trovare una soluzione di fronte al problema del peso di queste auto.
Secondo la casa tedesca sarà possibile fare in modo che il motore a combustione, pur mantenendo le proprie caratteristiche, riesca comunque a gestire la compressione dei cilindri che lo compongono. In questo modo sarà possibile creare una situazione nella quale il motore avrà modo di sfruttare pienamente la potenza che può erogare.
Questo sarebbe reso possibile dal fatto che la Porsche darebbe al primo cilindro di accensione una compressione maggiore rispetto al secondo cilindro. Questo permetterebbe così di trarre una maggiore energia cinetica iniziale. In seguito poi il terzo cilindro andrebbe ad avere un’energia minore rispetto al secondo, ma sfrutterebbe la presenza di due cilindri accesi.
Il ciclo proseguirà fino all’avviamento del motore, con Porsche che assicura che verrebbe limitato il fenomeno del “Blow-By”. Si tratta quest’ultimo di un sistema che comporta una perdita di gas a combustione che fuoriescono dal cilindro. In questo modo dunque non sarà persa energia e allo stesso tempo comporterà anche un’accensione semplificata da parte dell’automobile. Un cambiamento storico e di grande livello, con la Porsche che dunque è pronta a questa rivoluzione.
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