Nico Rosberg lasciò la F1 da campione del mondo nel 2016: solo ora emerge un assurdo retroscena su ciò che accadde in seguito.
Sono passati oltre 7 anni dal ritiro di Nico Rosberg dalla F1, che avvenne alla fine del 2016, dopo aver vinto il suo primo ed unico titolo mondiale, battendo Lewis Hamilton nel derby interno alla Mercedes. La scelta di fermarsi maturò dopo un’annata estenuante, in cui aveva portato tutto se stesso al limite per avere ragione di un compagno di squadra più talentuoso, ma che in quell’anno non fu affatto perfetto, venendo così sconfitto.
La carriera di Nico, figlio del campione del mondo del 1982 Keke, è durata esattamente per 10 stagioni, dal momento del suo debutto – da campione della GP2 – nel 2006 con la Williams. Al suo esordio, in Bahrain, mise a referto il giro record e chiuse settimo ed a punti, facendo subito vedere di essere un talento non indifferente. Di certo, con quella monoposto era difficile fare di più, ed in Australia, nel 2008, ottenne il suo primo podio chiudendo al terzo posto.
La svolta avvenne nel 2010, quando venne ingaggiato dalla rinomata Mercedes al fianco di Michael Schumacher. Sin da subito, Rosberg si dimostrò più veloce del Kaiser di Kerpen, e per un intero triennio, chiuse nettamente davanti a lui nel mondiale. Il figlio d’arte ottenne la prima pole position con annessa vittoria in Cina, nel 2012, regalando al team di Brackley la prima affermazione dal suo ritorno in F1. Le sfide con Hamilton, che arrivò l’anno dopo, ci hanno appassionato negli anni dello strapotere della squadra anglo-tedesca, fino al prematuro addio di Nico che ci privà di grande spettacolo. Ora emerge un clamoroso rifiuto che ci fu proprio dopo il ritiro.
Rosberg, ecco la decisione che prese tempo fa
Come ben sappiamo, Nico Rosberg è un grande appassionato del mondo dell’elettrico, e presenzia spesso alle gare di Formula E. In un’intervista concessa di recente a “Sports Illustrated“, il tedesco ha parlato del suo grande interesse verso la categoria full electric, ma anche di un’offerta che scelse di rifiutare per correre in questo campionato. La sua decisione fu piuttosto immediata.
Ecco le sue parole: “La Formula E è un campionato che è in continua crescita, si sta aprendo a nuove città, visto che nella Season 10 arriverà Tokyo, ma in passato si è corso in posti fantastici come il Sudafrica o l’India. La cosa bella è che coesiste con la F1, non è una rivale e sta crescendo bene. Inoltre, è un ottimo format per le famiglie, visto che si corre quasi sempre nei centri delle grandi città. Ci sono tanti marchi coinvolti e la base dei fan continua ad aumentare“.
Rosberg ha poi rivelato il rifiuto di correre con la Formula E: “La sera del mio ritiro, mi offrirono di correre in Formula E, ma rifiutati perché avevo appena smesso di correre. In realtà, ricordo che l’offerta arrivò a mia moglie e che fu lei che mi disse ciò che gli era stato detto, ma optai per fermarmi dalle corse“.