Le Bugatti sono tra le auto più belle del mondo, ma solo in pochi conoscono il test che devono superare per essere approvate.
Ci sono della marche che hanno fatto della loro reputazione e delle caratteristiche incredibili dei loro veicoli la loro vera forza. Lo si vede infatti nel caso della Bugatti, con il colosso francese che non ha mai cercato l’approvazione del cliente medio, ma che ha sempre cercato solamente di dare vita a dei modelli unici e veramente potenti.
Con la Bugatti cresce ancora di più il concetto di supercar, in quanto l’intento è quello di dare vita a delle vetture in grado di mostrare non solo eleganza e lusso, ma soprattutto una velocità da record. Nel 2019 è entrata a far parte della gamma Bugatti anche la splendida Centodieci, una supercar che di certo non può passare inosservata.
S tratta d un’auto che presenta un motore potente W16 da ben 8.000 di cilindrata, il che le permette di toccare un’erogazione massima davvero impressionante di 1.600 cavalli. In questo modo l’auto in questione sa tagliare l’aria come poche altre, con il picco di velocità che tocca i 380 km/h.
Straordinari sono anche i dati legati all’accelerazione, perché con la Centodieci il guidatore avrà modo di passare da 0 a 100 km/h in un tempo di soli 2,4 secondi. Eccezionale anche il passaggio a 200 km/h che è ridotto a soli 6,1 secondi. Per acquistare questo gioiello unico nel proprio genere serve un investimento di 8 milioni di Euro e proprio per questo è necessario un controllo molto approfondito prima di procedere con la consegna.
Bugatti Centodieci: quante prove prima della consegna
Nulla deve essere lasciato al caso, anche perché un’auto dal valore di 8 milioni di Euro deve giustificare fino all’ultimo centesimo speso. Inoltre, quando si spendono certe cifre, è normale che il cliente si assicurerà di avere tra le mani un’auto perfetta e la Bugatti ha messo nelle mani del collaudatore Steve Jenny le sorti di questi modelli.
Per poter far sì che queste auto siano considerate adatte per poter essere vendute, il collaudatore ha l’obbligo di testarle per un tratto di 300 km. Il percorso dunque non è per nulla di breve durata, con i test che devono saggiare anche la velocità dell’auto, tanto è vero che le prove avvengono anche in un aeroporto chiuso, per capire se effettivamente può raggiungere i 380 km/h.
Una volta che è stata approvata la reale potenza dell’auto, si passa poi alla valutazione anche del rumore. Nel caso in cui il motore dovesse essere troppo fastidioso andrebbero infatti apportate delle modifiche. Non appena sarà dimostrato che la Bugatti Centodieci in questione è in perfette condizioni, la casa francese le dà un’ultima lucidata.
Cambio completo di olio e di filtri, in modo tale che tutto possa essere in perfette condizioni, prima di poter ridare a Steve Jenny l’auto per un altro piccolo test di 50 km. Solo a quel punto la Bugatti Centodieci si può considerare finita e pronta per essere consegnata nelle mani qualche fortunato che se la può permettere.